AI e NS
Il nostro futuro sarà inesorabilmente connotato dall’Intelligenza Artificiale, in inglese e in sigla AI, perché nella lingua di Albione tutto è rovesciato, come la Nato (Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico, che farebbe Otan, ma la usano solo i francesi e gli spagnoli), o l’Aids, (Sindrome di immuno deficienza acquisita, che farebbe Sida, ma la usano solo i francesi e gli spagnoli).
Anche nel futuro dello yachting, in particolare di quello di maggiori dimensioni, l’AI avrà un ruolo fondamentale. Non tanto per sostituire comandante ed equipaggio, come si auspicava il mio amico Matteo per gli equipaggi degli aerei, avendo la massima sfiducia nelle competenze umane, soprattutto nei momenti di emergenza, ma per coadiuvare, perfezionare, completare una serie di funzioni e di attività di bordo che potranno essere assolte sempre meglio dalle diaboliche e vastissime competenze dell’AI, in costante espansione.
L’AI può infatti essere utilizzata a bordo degli yacht per migliorare vari aspetti del funzionamento, della sicurezza e del comfort dello yacht. Eccone alcune potenziali applicazioni.
Navigazione e pilota automatico: l’AI può fornire assistenza alla navigazione analizzando i dati in tempo reale da sensori, GPS e previsioni del tempo per ottimizzare i percorsi, evitare ostacoli e apportare modifiche in base alle condizioni attuali. I sistemi di pilota automatico possono utilizzare algoritmi di intelligenza artificiale per governare lo yacht, mantenere la rotta desiderata e regolare la velocità, rendendo i lunghi viaggi più sicuri ed efficienti.
Sicurezza e protezione: i sistemi di sorveglianza basati sull’AI possono monitorare lo yacht e i suoi dintorni utilizzando telecamere, sensori di movimento e altri sensori. Gli algoritmi AI possono analizzare i dati per rilevare potenziali minacce, intrusioni o comportamenti anomali, allertando l’equipaggio e fornendo sistemi di allerta precoce per una maggiore sicurezza.
Efficienza energetica: l’AI può aiutare a ottimizzare l’utilizzo di energia a bordo analizzando i modelli di consumo energetico, gestendo il funzionamento di vari sistemi e suggerendo strategie di risparmio energetico. Ad esempio, gli algoritmi di intelligenza artificiale possono regolare i sistemi di illuminazione, riscaldamento e raffreddamento in base all’occupazione e alle condizioni meteorologiche, riducendo lo spreco di energia e migliorando l’efficienza complessiva.
Manutenzione predittiva: l’AI può monitorare e analizzare i dati provenienti da vari sistemi e sensori di bordo per prevedere e rilevare potenziali guasti alle apparecchiature o esigenze di manutenzione. Analizzando i dati e i modelli storici, gli algoritmi AI possono fornire raccomandazioni di manutenzione proattive, aiutando a prevenire costosi guasti e tempi di inattività.
Esperienza degli ospiti: l’AI può migliorare l’esperienza degli ospiti a bordo fornendo consigli e servizi personalizzati. Analizzando le preferenze e il comportamento degli ospiti, i sistemi di intelligenza artificiale possono suggerire attività su misura, opzioni di intrattenimento, scelte culinarie o persino anticipare le esigenze degli ospiti, migliorando la soddisfazione generale.
Supporto dell’equipaggio: l’AI può assistere l’equipaggio in vari modi, ad esempio fornendo informazioni e approfondimenti in tempo reale, gestendo l’inventario e le forniture, automatizzando le attività di routine e ottimizzando la programmazione e la comunicazione dell’equipaggio.
È importante notare che mentre l’AI può portare vantaggi significativi agli yacht, dovrebbe sempre essere integrata dall’esperienza e dalla supervisione umane. L’equipaggio dovrebbe essere adeguatamente formato per comprendere e lavorare a fianco dei sistemi di AI per garantire un funzionamento sicuro ed efficiente.
P.S. Questo testo è stato elaborato dall’AI tramite il sito https://chat.openai.com/, digitando “AI on Yachts”. L’inizio e la fine di questo testo sono stati scritti con Stupidità Naturale, NS in inglese, che tuttavia speriamo non sparisca del tutto dall’orizzonte umano, se non altro per quel friccico di imprevedibilità e imponderabilità a cui quel mare che amiamo tanto ci ha da sempre abituati (ndr).
di Roberto Franzoni
Le novità del mercato
- Nautor Swan 128 pag. 10
- VisionF Yachts VisionF 100 pag. 14
- Arcadia Yachts A96 pag. 18
- Sirena Yachts Superyacht pag. 22
- Numarine 26XP pag. 26
- Rossinavi Infinity 42 Blue pag. 30
Le Barche
- Tankoa – S501 “Kinda” pag. 64
- Sunseeker – 100 Yacht pag. 72
- Southern Wind Shipyard – SW96 “Nyumba” pag. 80
Le Rubriche
- Editoriale – Repliche – pag. 5
- Project & Design: Codecasa Jet 2020 e Jet 50 – pag. 34
- Briand 60M Ketch – pag. 38
- Design: Tommaso Spadolini
- L’eleganza del passato ha ispirato il design interno di MY Legacy – pag. 42
- GerrisBoats – Tutta un’altra barca – pag. 48
- Designer: DYD Xtreme Luxury
- Il design al servizio dell’industria – pag. 58
- Tecnica: Imitando la natura – Le eliche bio-ispirate – pag. 88
- Cantieri: Baglietto presenta il T52 Ibrido – pag. 98
- Un piano di investimenti per Lusben – pag. 100
- Public Investment Fund partner strategico di Azimut|Benetti – pag. 102
- Aziende: Videoworks
- BU Connectivity & Communications Solutions – pag. 104
- Tender & Toys: Nerea Yacht N24 Limo – pag. 106
- Launching – pag. 108
- Leggi e decreti: L’IVA nei contratti di charter – pag. 118
- Who’s who – pag. 122
- Piccole News – pag. 140