Superyacht n. 43 autunno 2014

AL VIA LA STAGIONE DELLE FIERE

La stagione delle grandi fiere nautiche internazionali sta iniziando.
Si comincia con Cannes ai primi di settembre, cui seguiranno Monaco, dal 24 al 27 settembre, il Salone di Genova, quest’anno con un’area dedicata proprio ai superyacht e, infine, Fort Lauderdale, la manifestazione pensata per il mercato Nord e Sud Americano, di anno in anno sempre in costante crescita. E a proposito delle manifestazioni dedicate al lusso, all’interno della nostra rubrica “Industry Report” il fondatore e coordinatore dell’Osservatorio Mercato Nautico Tommaso Nastasi analizza ed elabora i nuovi dati “Wealth Report” sul mercato del lusso che, senza anticiparne i contenuti nei minimi particolari, conferma il 2014 come un anno di crescita importante, soprattutto nella ripresa dei consumi di alta gamma.
Dati alla mano, infatti, già nell’ultimo anno il mondo dello yachting di lusso ha dato forti segnali di ripresa, e i cantieri costruttori sono tutt’ora a pieno regime anche grazie all’order book maturato in quel periodo. Speriamo che questa ripresa elimini l’inserimento di sedicenti “broker” che, improvvisandosi guru del settore e approfittando del momento di debolezza, hanno finora speculato sull’intera industria, talvolta distraendo clienti di altri cantieri per il proprio tornaconto. In questa ripresa stanno andando bene sia i paesi costruttori consolidati sia gli emergenti. Un esempio su tutti è la Turchia, un tempo specializzata esclusivamente nel refit e oggi capace di proporre anche realizzazioni nuove di buon livello.
Tra i paesi in ripresa c’è anche l’Italia, e lo scriviamo con una certa punta d’orgoglio. Il Made in Italy ha finalmente ripreso a tirare come prima della crisi internazionale, e per averne conferma basta sfogliare gli order book, probabilmente non completi, di alcuni tra i principali cantieri italiani. Baglietto, che ha appena varato il suo nuovo 46 metri, ha altri quattro scafi in costruzione; Benetti ha in programma cinque vari sopra i 50 metri entro l’anno e quattro per il 2015; Codecasa ha appena iniziato un 50 metri Vintage e il quarto esemplare del 43 metri della stessa serie; CRN ha varato tre barche in quattro mesi, tra cui il 73 metri che rappresenta lo yacht più grande del cantiere dopo l’80 metri “Chopi Chopi”, e ne ha altre due in costruzione; Fincantieri ha recentemente varato un secondo gigayacht di 140 metri; ISA Yachts ha varato quattro superyacht in quattro mesi, compreso un 65 metri che rappresenta lo yacht più grande del cantiere di Ancona; The Italian Sea Group ha fatto scendere in acqua tre yacht in tre mesi e ne ha il doppio in costruzione, tra cui uno a vela; Logica a Viareggio ha consegnato il suo primo 45 metri; Mondo Marine ha cominciato da pochi mesi la costruzione del suo primo 60 metri e sta finendo un 40 metri; Perini Navi, dopo il primo sloop di 60 metri con albero in carbonio ha già in programma un altro 60 metri, un ketch di 70 metri, il più grande Perini dopo il “Maltese Falcon”, e un secondo 38 metri in alluminio; Privilege Yard, oltre al 127 metri in dirittura d’arrivo, ha iniziato a porre le basi per un nuovo gigayacht di 150 metri; Rossinavi sta consegnando il suo secondo Prince Shark di 49 metri e ne sta cominciando un terzo; Sanlorenzo, tra le tante consegne ha varato anche il suo primo explorer di 46 metri.
Numeri che parlano chiaro.
Paolo Sonnino Sorisio