GIRO DI BOA
Con l’arrivo della primavera possiamo dire di essere giunti al giro di boa della stagione nautica.
È tempo, dunque, di tirare un pò di somme.
Aspettando i risultati degli Yacht Show di Dubai e Singapore, che potranno darci un’idea piùprecisa di come stanno andando i mercati del Middle East e dell’Asia, le principali manifestazionieuropee e d’oltreoceano si sono concluse registrando segnali positivi e mostrando,ancora una volta, che la cantieristica italiana va avanti – ovviamente considerando il contestoeconomico – a gonfie vele.
I maggiori gruppi italiani si stanno espandendo sempre più verso i mercati esteri con accordidi rappresentanza o aprendo propri uffici in loco. Un esempio è quello di The Italian SeaGroup, che allo scorso FLIBS ha annunciato sia l’apertura di un suo ufficio a Fort Lauderdalesia la nascita della nuova gamma Vestal disegnata da uno studio americano espressamente peril mercato statunitense.
La notizia del momento è comunque l’annuncio del mancato rinnovo del contratto tra ilGruppo Ferretti e Lamberto Tacoli, che ha lasciato la guida di CRN per concentrarsi, almenonell’immediato futuro, nel suo ruolo di Presidente di Nautica Italiana. Il cantiere di Ancona, comunque,prosegue per la sua strada e, dopo aver presentato il 54 metri “Atlante” allo scorsoMonaco Yacht Show, sta ora costruendo altri tre modelli di 50, 74 e 79 metri che vedrannola luce tra il 2016 e il 2017.
Dando un’occhiata generale alle nuove proposte, notiamo poi che la tendenza, o meglio larichiesta, si dirige verso imbarcazioni di dimensioni sempre maggiori e la dimostrazione stanel fatto che la maggior parte dei cantieri europei, dai più piccoli ai più grandi, sta varando oprogettando le ammiraglie delle rispettive flotte.
Un’altra tendenza che va per la maggiore, perlopiù in un range dimensionale che va dai 24 ai40/50 metri, è quella degli explorer yacht che – rispetto agli anni passati – oggi abbinano alledoti di robustezza, solidità e autonomia dei mezzi da lavoro anche un design più ricercato etrendy, basti guardare la linea “Moda” del neonato Omega Yacht o il nuovo 40 metri che CerriCantieri Navali costruirà per un cliente americano.
Paolo Sonnino Sorisio
LE BARCHE
- Mondomarine – SF40 Serenity
- Lürssen – Kismet
- DL Yachts – Dreamline 34M
- Feadship – Rock.it
- Benetti – 11/11
- Riva – 88′ Florida
- Technema 105 Posillipo
IL MERCATO
- Princess Yachts – 30M
- Terranova Italian Yachts – 85′
- Studio Cichero – Trimarano 194′
- Oceanco – Colosseum
- Mulder Shipyard – 36M
- Van der Valk – Continental Five
- Zuccon International Project – 94m Teti
- Custom Line – Navetta 42
- Sanlorenzo – SL86
- Omega Yacht – Forte 101
- Admiral Yachts – Vestal Series
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