Sommario

  • L’editoriale del numero di marzo, a cura del direttore Luca Sonnino Sorisio, riprende quanto citato su un editoriale pubblicato dalla prestigiosa testata “The Rudder” nel 1932, che invogliava, in piena recessione economica, all’acquisto della barca, la cui costruzione dava lavoro a innumerevole artigiani. Un editoriale che, per quanto lontano, risulta quanto mai attuale.
  • Carene e linee d’acqua – “V” come ventilazione. “V” è la lettera che definisce la più diffusa sezione di carena planante ma è anche l’iniziale del principale fenomeno generato dai pattini longitudinali e dai cosiddetti redan. Il fine è quello di migliorare le prestazioni. Ma il risultato è garantito?
  • I dissalatori – Acqua dolce, sempre. Una volta complicati e delicati, ora molto più semplici e robusti i dissalatori sono sempre più presenti a bordo. Una guida ragionata alla scelta.
  • Il Dragone delle Olimpiadi – Il grande ritorno di “Galatea II”. L’Antico Cantiere del Legno di Giovanni Aprea ha recentemente restaurato questa imbarcazione storica costruita dal Cantiere Baglietto.
  • Cinque weekend per sistemare la barca – Preparando la stagione. Un pò la necessità del contenimento dei costi di gestione, un pò la passione, sono sempre più numerosi gli appassionati che si dedicano alla manutenzione fai da te. Ecco dunque un programma di lavori da eseguire.
  • Innovare sull’antico per risparmiare energia – Progetto Savepower. Per promuovere una navigazione da diporto, in mare e nei laghi, il più razionale possibile, al fine di consumare sempre meno energia, meno territorio, meno portualità e meno danaro. Per allargare l’utenza e la produzione di piccole unità.
  • Anche in barca – Meglio soli che male accompagnati. Riprendendo un celebre adagio e traendo spunto dalla prima edizione di una regata mediterranea per solitari riservata a barche d’altura in serie, esploriamo il tema della navigazione in solitario. Che oltre a una scelta sportiva, può essere anche una necessità per gli spostamenti della barca da crociera, o una passione.
  • L’ultima epopea dei mari – 17.000 fari sopra i mari. La costruzione e la vita di un faro hanno sempre rappresentato una sfida estrema tra l’uomo e il mare. Tempeste, fame, isolamento, misteriose sparizioni: la vita non vita dei faristi, che per nulla al mondo avrebbero cambiato il proprio mestiere.
  • Repubblica di Cipro – L’isola di Afrodite. Siti archeologici unici, storiche cittadine sul mare, antichi monasteri, decine di incantevoli baie di acqua azzurra premiate con la Bandiera Blu, pittoreschi porticcioli e nuovi marina, ottima enogastronomia e movimentata vita notturna. Questo ameno lembo di terra di lingua e cultura greca baciato dal sole e situato a 100 miglia nautiche dal Libano è una destinazione ideale per una crociera al caldo già in primavera.
  • “Strambate”. In questo numero, a cura di Roberto Neglia, si commentano i risultati della vela giovanile italiana, tornata alla ribalta grazie alla nuova politica della FIV di Carlo Croce, che già da questa primavera prevede un intenso calendario sportivo.
  • Nella rubrica dedicata allo sport curiosità riguardanti l’esclusione della Classe Star dalle Olimpiadi di Rio, il Mondiale Melges 24 e due storie che fanno riflettere sulla fragilità delle nuove barche da competizione.
  • Su questo numero di “Nautica” svelati pregi e difetti delle seguenti imbarcazioni:
    Comar Yachts – Comet 31
    Jeanneau – NC 14
    Quicksilver – Activ 855 Cruiser
    Nuova Jolly Marine – Prince 23 Cabin
    Bénéteau – Flyer 550 Sun Deck
  • Anche questo mese “Nautica” propone tutte le sue rubriche dedicate alla nautica e ai diportisti. All’interno della rivista, troverete la rubrica “Una barca per tutti” che, oltre ai piccoli annunci, contiene: Il Charter – Scuole e patenti – Il Consulente – L’Usato – Pagine Blu – Il Broker.

Editoriale

DA UN EDITORIALE DEL 1932

Ordina la tua barca quest’anno!

The Ruddle
“Ordina la tua barca quest’anno! Non importa quanto grande o piccola, mostrerai il tuo patriottismo e farai la tua parte per uscire dalla depressione se metterai in acqua e userai la tua barca per la stagione prossima. L’anno scorso alcuni diportisti hanno pensato che utilizzare la propria barca sarebbe potuta apparire una volgare ostentazione che li avrebbe esposti alla critica da parte di coloro che erano stati colpiti da questo momento difficile. Ora, però, sono la Federazione Americana del Lavoro e altre autorità in materia a dire che spendere i soldi in questo modo è un modo sicuro di aiutare innumerevoli artigiani a trovare un’occupazione. La costruzione di uno yacht dà lavoro a molte persone: marinai, ingegneri, pittori, elettricisti, tappezzieri, meccanici, fornitori di carburante, montatori, velai, idraulici e innumerevoli altri”.
Sopra, la foto dell’editoriale pubblicato il 22 aprile 1932 (nel pieno degli effetti della grande depressione iniziata nel ’29) dalla prestigiosa testata statunitense “The Rudder”
L’accorato appello – scovato dal nostro lettore Paolo Volpari, che ringraziamo – è stato pubblicato il 22 aprile del 1932, in piena Grande Depressione, su “The Rudder”, prestigiosa testata edita negli USA dal 1894. Da allora è trascorso quasi un secolo, ma quelle parole, quanto mai attuali, sembrano scritte oggi e ci pongono di fronte a una verità: nessuno, se non noi stessi, il nostro coraggio, la nostra intraprendenza ci caverà fuori dagli impicci. Ciascuno di noi è chiamato a crederci e a fare qualcosa nella misura in cui può. “Comprare una barca rientra in questa categoria” (di interventi, ndr) – scriveva William F. Crosby, – “i vostri soldi spesi in questo modo risalgono attraverso la filiera dell’industria e danno lavoro a manodopera qualificata e non. Per inciso, questa primavera è un buon momento per comprare una barca, i prezzi sono più bassi rispetto al passato e sarete in grado di ottenere di più dai vostri denari”. L’editore di “The Rudder” sapeva di cosa stesse parlando, essendo anche designer di scafi a vela e a motore e progettista sia dei Fast torpedo impiegati dall’US Navy durante la Seconda Guerra Mondiale sia della Classe velica Snipe, che tutt’ora vanta molti appassionati nel mondo. Il suo appello si concludeva così: “compra una nuova barca; aiuta, ora, a porre fine alla grave condizione affrontata dall’industria!”, nel caso nostro, italiana.
Questo messaggio lo facciamo nostro e – oltre ai diportisti – lo rivolgiamo allo Stato. Al Governo (quello nautico è l’unico settore del turismo che non beneficia dell’IVA turistica, riservata, per esempio, ai camper). Alle Regioni (i sovracanoni demaniali stanno uccidendo la portualità). Alla Guardia di Finanza (basta fermare ogni barca che lascia l’ormeggio, quel che c’era da sapere è noto e, soprattutto, è registrato nelle banche dati). Alla Capitaneria di porto (basta infierire con i controlli di bandiera trattando le grandi unità come se fossero delle carrette del mare). A Carabinieri e Polizia (i quali potrebbero dedicarsi più alla lotta contro il crimine organizzato che alla nautica). Ma lo rivolgiamo soprattutto ai colleghi giornalisti (generalisti): lasciateci comprare e godere una barca. La costante e reiterata campagna qualunquista contro la nautica e suoi appassionati ha prodotto solo disastri, 38.000 disoccupati e 3 miliardi in meno di introiti per l’erario.

Luca Sonnino Sorisio

Questo testo, se non si riferisce al numero di Nautica correntemente in edicola, viene pubblicato esclusivamente a fini storici e le opinioni espresse potrebbero non coincidere più con quelle della Direzione e/o della Redazione di Nautica Editrice Srl

Indice articoli presenti in questo numero

1
Acqua dolce, sempre
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2014 | numero: 623 | pagina: 56

2
Il grande ritorno di “Galatea II”
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2014 | numero: 623 | pagina: 60
3
Meglio soli che male accompagnati
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2014 | numero: 623 | pagina: 76
4
Preparando la stagione
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2014 | numero: 623 | pagina: 64
5
Progetto Savepower
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2014 | numero: 623 | pagina: 72
6
V come ventilazione
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2014 | numero: 623 | pagina: 50
7
Anche 3M nel mondo del boat wrapping
rubrica: Giri di bussola | annata: 2014 | numero: 623 | pagina: 112
8
Bio Bright, importatore esclusivo di Matt Chem Marine
rubrica: Giri di bussola | annata: 2014 | numero: 623 | pagina: 113
9
Contender in Italia con Corte Lotti Marine
rubrica: Giri di bussola | annata: 2014 | numero: 623 | pagina: 112
10
Da Bignami non solo patenti nautiche
rubrica: Giri di bussola | annata: 2014 | numero: 623 | pagina: 113
11
Doppio incarico in Azimut per Luppi
rubrica: Giri di bussola | annata: 2014 | numero: 623 | pagina: 114
12
Mecabiki, l’innovativa bici pieghevole made in Italy
rubrica: Giri di bussola | annata: 2014 | numero: 623 | pagina: 112

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