Sommario

  • L’editoriale del numero di settembre, a cura del direttore Luca Sonnino Sorisio, commenta la nascita del festival del mare che si terrà a Genova il prossimo maggio, in concomitanza con l’Expo 2015, che ha lo scopo di rilanciare l’immagine del Salone Nautico Internazionale di Genova. Il festival del mare impegnerà tutte e tre le marina genovesi, una per il nuovo, una per l’usato e l’ultima per il charter di grandi unità. Si terranno eventi culturali legati al mare, una manifestazione velica sportiva internazionale, un grande forum sul design e il Made in Italy, un incontro su mare ed ecologia e molto altro ancora. Va solo compreso ancora come il tutto si raccorderà con la rassegna commerciale di ottobre.
  • La barca a riposo – I lavori autunnali dalla A alla Z. Ormai ci siamo: per qualsiasi armatore è giunto il momento di decidere come preparare la propria barca ad affrontare il suo lungo letargo.
  • La randa è un problema? È possibile farne a meno? – Contro la randa.Armo bermudiano o marconi, ovvero fiocco e randa, è il tipo di armo velico che vediamo sulla quasi totalità delle barche a vela. Ma è davvero la soluzione più efficiente e, soprattutto, funzionale e comoda? Alla fine è possibile fare a meno della randa e della scomodità di questa grande vela a cui è appeso un pericoloso palo, il boma?
  • Monte Carlo Yachts – Navigo ergo sum. Viaggio all’interno dei cantieri Monte Carlo Yachts alla scoperta di un modo nuovo di fare barche. L’esempio di come si possa applicare, in maniera intelligente, l’esperienza che arriva da altri mondi industriali a quello della nautica. Lasciando sempre l’armatore, e il piacere di navigare, al centro di tutto.
  • Ecoscandaglio – L’eco dei desideri. Dotato di funzioni sempre più sofisticate l’ecoscandaglio non è ormai solo uno strumento da pescatori ma un accattivante gadget elettronico utile per la navigazione e per la sicurezza del diportista. Senza, ovviamente, aver perso la capacità di scovare i pesci nei più nascosti recessi del mare.
  • Prima o poi tocca a tutti – Cavarsi dagli impicci. Governare con mare mosso, o con un timone solo – a causa di un’avaria – può non essere facile. Ma, per quanto possa essere cattivo il mare, generalmente il pericolo viene dalla terra e a molti sarà capitato di assistere o essere protagonista di qualche esibizione, resa ancor più incredibile dall’affollamento estivo dei porti. In verità per la maggior parte dei casi non ci sono situazioni o manovre realmente difficili, ma solamente quelle che in date circostanze non si è all’altezza di fare. Vediamo dunque qualche consiglio per tirarsi fuori dai (possibili) guai.
  • America’s Cup – Boom e la “brocca” implode. Per la seconda volta di fila il Challenger of Record si ritira, la scelta della sede sembra orientarsi verso una location di ripiego – e rimane comunque ambigua – mentre rimangono del tutto intatti gli enormi vantaggi concessi dal Protocollo al detentore del trofeo. Sempre più fallimentare la gestione Coutts?
  • Sport Velico Marina Militare – Gioielli d’epoca sul mare. Una flotta di cabinati a vela, dalla prestigiosa storia, per la formazione degli allievi dell’Accademia Navale e per le regate internazionali delle Vele d’Epoca.
  • Isole del Mare Nostrum: Sicilia – Sulla rotta dei Fenici. Un viaggio attraverso la storia di un antico popolo di navigatori, i Fenici, lungo la costa nord-occidentale della Sicilia, ove sorsero empori e poi colonie fenicio-puniche.
  • Croazia: isola di Vis – La perla dell’Adriatico. Compatta zolla di verdi colline circondate da scogliere, con le estremità protese verso l’azzurro del mare a ospitare pittoreschi borghi e accoglienti “rive”, l’isola di Vis, chiusa al turismo fino al 1989, con le sue 56 incantevoli baie, una gastronomia per gourmet e le vestigia di un antico passato saprà conquistare chi si concede il giusto tempo per scoprirla.
  • “Strambate”. In questo numero, Roberto Neglia fa una panoramica sulle regate d’altura, che trovano sempre più consenso tra gli amatori. Oltre a quelle organizzate dal World Cruising Club, ARC (Atlantic Rally for Cruisers) in primis, anche nel Mediterraneo stanno nascendo diverse manifestazioni sullo stesso tema, che si differenziano dal pur molto interessante circuito del Campionato Italiano Offshore.
  • Nella rubrica dedicata allo sport curiosità riguardanti l’America’s Cup, il Mondiale 12m S.I., l’Europeo Melges 32 e la Les Sables-Azzorre.
  • Su questo numero di “Nautica” svelati pregi e difetti delle seguenti imbarcazioni:
    Jeanneau – Sun Odyssey 349
    Austin Parker – 64’ Fly
    Sealine International – F380
    Bayliner – 742 Cuddy
  • Anche questo mese “Nautica” propone tutte le sue rubriche dedicate alla nautica e ai diportisti. All’interno della rivista, troverete la rubrica “Una barca per tutti” che, oltre ai piccoli annunci, contiene: Il Charter – Scuole e patenti – Il Consulente – L’Usato – Pagine Blu – Il Broker.

Editoriale

UN FESTIVAL DEL MARE A GENOVA NEL MAGGIO 2015

Ottobre, maggio e poi?

Considerato il suo percorso imprenditoriale non ci aspettavamo certo una presidenza afona, ma forse neanche che iniziasse col botto: un evento nautico a maggio! “Ci è stata chiesta una rivoluzione e noi la facciamo, perché essendo leader mondiali come produttori vogliamo tornare a esserlo anche come espositori”, ha spiegato il presidente di UCINA Confindustria nautica, Massimo Perotti. Che si prepara a una nuova sfida in concomitanza con l’Expo 2015, per lanciare un grande appuntamento internazionale in primavera, una “settimana del mare che comunicherà l’eccellenza del prodotto italiano valorizzando le sinergie esistenti tra nautica, design, arte, sport, moda e più in generale quel lifestyle che il mondo ci invidia”.
Sicuramente un bel sasso lanciato nello stagno, di cui probabilmente si avvertiva la necessità. A ottobre avremo un Salone ulteriormente rinnovato, con alcune aree che hanno già venduto il 100% degli spazi, il ritorno di importanti brand stranieri del settore motore e l’ampliamento della vela con la presenza di diversi catamarani. Una ripartenza che si sposa con qualche timidissimo segnale del mercato interno, ma che dovrebbe trovare una nuova super vetrina nel successivo treno offerto dall’Expo.
Serviranno investimenti importanti. Ma il viceministro allo Sviluppo Economico, Carlo Calenda, ha promesso un aiuto concreto, che si trasformerà in un finanziamento finalizzato ad attrarre operatori e giornalisti stranieri e a offrire un insieme di iniziative volte a creare una nuova cultura del mare. E della barca, finalmente interpretata come strumento di vacanza, per godersi il tempo libero, la vita in famiglia, il contatto con la natura. L’evento di primavera conterà una manifestazione velica sportiva internazionale, un grande forum sul design e il Made in Italy, un incontro su mare ed ecologia, un altro su ambiente marino e alimentazione collegato a un grande concerto i cui proventi saranno destinati a un’organizzazione che combatte la fame, una mostra d’arte connessa al mare e un’asta di oggetti nautici d’epoca.
Dal punto logistico impegnerà tutta la città di Genova e le sue tre marine che ospiteranno, una le imbarcazioni nuove, una l’usato, e una il charter di grandi unità.
Ancora va compreso come il tutto si raccorderà con la rassegna commerciale di ottobre e le dinamiche di mercato delle aziende produttrici, soprattutto quelle di piccole unità e accessoristica. Ma certamente rappresenta un forte segnale di novità che si aspettava da tempo.
Il favore del pubblico per un nuovo evento in maggio, con il bel tempo e con una serie di eventi collegati, anche extra settore, può forse darsi per scontato. Quello che resta da capire è se, in che tempi e in che modi, la produzione e le reti vendita sapranno ripensarsi.
Intanto a ottobre ci aspetta un Salone nautico più bello rispetto agli ultimi due anni.

Luca Sonnino Sorisio

Questo testo, se non si riferisce al numero di Nautica correntemente in edicola, viene pubblicato esclusivamente a fini storici e le opinioni espresse potrebbero non coincidere più con quelle della Direzione e/o della Redazione di Nautica Editrice Srl

Indice articoli presenti in questo numero

1
Cavarsi dagli impicci
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2014 | numero: 629 | pagina: 78

2
Contro la randa
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2014 | numero: 629 | pagina: 60
3
I lavori autunnali dalla A alla Z
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2014 | numero: 629 | pagina: 50
4
L’eco dei desideri
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2014 | numero: 629 | pagina: 72
5
Navigo ergo sum
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2014 | numero: 629 | pagina: 68
6
La nostra prima barca
rubrica: Esperienze di bordo | annata: 2014 | numero: 629 | pagina: 154
7
Absolute Yachts con Ligur Nautica
rubrica: Giri di bussola | annata: 2014 | numero: 629 | pagina: 134
8
La Ranieri Tonissi cambia sede
rubrica: Giri di bussola | annata: 2014 | numero: 629 | pagina: 134
9
Novità Raymarine
rubrica: Giri di bussola | annata: 2014 | numero: 629 | pagina: 130
10
La barca in tasca
rubrica: Idee in barca | annata: 2014 | numero: 629 | pagina: 28
11
Quando la piogga non bagna
rubrica: Idee in barca | annata: 2014 | numero: 629 | pagina: 28
12
Uno stop imperativo
rubrica: Idee in barca | annata: 2014 | numero: 629 | pagina: 28

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