Sommario

  • L’editoriale di Nautica del numero di novembre, a cura del direttore Luca Sonnino Sorisio, guarda con ottimismo alla prossima stagione nautica grazie alle recenti manovre politiche, con la restituzione della tassa di possesso del 2013, e all’interesse mostrato in occasione del Salone di Genova sia nei confronti delle barche esposte, alcune a prezzi decisamente competitivi, sia nei confronti della rivista, che ha incrementato rispetto allo scorso anno il numero degli abbonamenti in fiera.
  • 53° Salone Nautico Internazionale di Genova. Passata la tempesta. Il resoconto di tutte le novità esposte all’edizione 2013 del Nautico di Genova che, nonostante le avversità, è riuscito a superare la tempesta.
  • La barca ideale del dopo-crisi – Meno sogni, più realtà. Ormai è chiaro che il futuro del diporto si giocherà su quella che, negli anni ’70, fu chiamata “nautica popolare”. Ottimizzazione dei costi, sostenibilità e versatilità sono le parole d’ordine per chi si sta preparando al dopo-crisi. Qualcuno è già pronto.
  • Comparativa fly – Le regine della crociera. Hanno tutte un fly importante, grandi volumi interni e sono nate per la crociera pura. Ma ognuna ha un forte carattere che la distingue dalle altre. Cinque soluzioni allo stesso “problema” progettuale. Le abbiamo provate per voi.
  • Le barche della nostalgia – Gozzi a prua rovescia. Ogni imbarcazione è frutto del territorio in cui nasce e si sviluppa. Non fanno eccezione i gozzi liguri, tra cui i “cornigiotti”, tipici della zona di Cornigliano, caratterizzati da prua e poppa rivolte verso l’interno dello scafo per poter essere facilmente alati e trasportati sulle spiagge per il ricovero notturno.
  • VMG, ovvero il segreto di una barca a vela – La velocità buona. Le recenti regate di Coppa America hanno inondato il pubblico di una certa varietà di termini tecnici, tutti di origine anglofona. Uno su tutti è la Velocity Made Good, ovvero la capacità della barca di avanzare verso la boa di percorso. Il suo incremento è stato alla base della vittoria americana, ma è altrettanto determinante per navigare anche al di fuori della massima competizione mondiale. Vediamo come.
  • La più vera fra le Transat – Piccolo è bello. Soli, su un guscio di 6,5 metri, senza contatti con l’esterno, per attraversare l’Atlantico da Douarnenez a Guadalupe. All’inseguimento del sogno di una vita o dell’inizio di una carriera professionistica ci sono sette italiani capitanati da Giancarlo Pedote, quarto nel 2009.
  • John Fitzgerald Kennedy: una passione per il mare – Il presidente marinaio. Il 22 novembre ricorrono i cinquant’anni dalla morte del presidente degli Stati Uniti d’America John Fitzgerald Kennedy, comunemente chiamato JFK o Jack da familiari e amici. Il fatto scosse il mondo e per un’intera generazione rappresentò la fine di un sogno. Ripercorriamo la storia del suo amore per il mare e le barche.
  • Alla scoperta di Otranto – Porta d’Oriente. Otranto è la città più orientale d’Italia, punto d’incontro tra l’Europa occidentale e il Levante. Nel suo porto sono approdati Greci, Romani, Bizantini e Turchi ottomani, facendo della città il capoluogo della Terra d’Otranto.
  • Polinesia francese, l’Arcipelago della Società – Le isole del Paradiso.Antichi vulcani dalle cime aguzze ricoperti di vegetazione profumata e incisi da decine di baie riparate. Ipnotiche lagune di acqua turchese protette dalla barriera corallina e punteggiate di incantevoli isolotti di sabbia bianca tappezzatti di palme, i motu. Un mare pieno di pesci colorati e una ospitalità dalla tradizione millenaria. La Polinesia francese è un “sogno” dipinto sull’immensa tela blu dell’Oceano Pacifico e l’Arcipelago della Società, meta della crociera proposta, con le sue isole “alte” e i suoi atolli, ne è il più celebre emblema.
  • “Strambate”. In questo numero, a cura di Roberto Neglia, si celebrano i 100 anni del Dinghy 12 piedi, omaggiato anche dalle Poste Italiane che, per l’occasione, hanno pubblicato un francobollo dedicato. Anche in occasione del Salone di Genova i 100 anni del Dinghy sono stati festeggiati con la mostra dei modelli costruiti dai quattro cantieri più vittoriosi delle ultime stagioni, Colombo, Lillia, Nauticalodi e Riva.
  • Nella rubrica dedicata allo sport curiosità riguardanti la Barcolana, la Rolex Middle Sea Race, l’America’s Cup e l’Alpari World Match Tour.
  • Su questo numero di “Nautica” svelati pregi e difetti delle seguenti imbarcazioni:
    Pershing – Pershing 62
    Cranchi – 54 Fly
    Aquanaut Yachting Holland – Global Voyager 1500
    Cantieri Navali Austin Parker – AP 36
    BRP Sea Doo – GTI 130
  • Anche questo mese “Nautica” propone tutte le sue rubriche dedicate alla nautica e ai diportisti. All’interno della rivista, troverete la rubrica “Una barca per tutti” che, oltre ai piccoli annunci, contiene: Il Charter – Scuole e patenti – Il Consulente – L’Usato – Pagine Blu – Il Broker.

Editoriale

UNA VOGLIA DI MARE TUTT’ALTRO CHE SOPITA

Tempo di primavera

Ci addentriamo nell’autunno meteorologico, ma forse per la nautica stanno timidamente tornando le rondini. Il Salone Nautico ha mostrato un cauto ottimismo. Il fisco ha scongelato i rapporti con il settore (tassa 2013 sarà restituita, quella 2014 cancellata fino a 14 m e ridotta fino a 20 m, via il coefficiente barca dal Redditometro, stop ai controlli indiscriminati). Il governo ha dichiarato chiusa la stagione delle vessazioni Montiane (apprestandosi a varare la riforma del Codice). Alcune semplificazioni legislative e amministrative rendono la bandiera italiana più attraente. I porti hanno ritoccato i listini al ribasso e la stagione scorsa ha registrato un leggero incremento delle presenze. Sia sul mercato del nuovo, sia su quello dell’usato si trovano barche interessanti, anche nel prezzo (come il resoconto del Salone di Genova, da pag. 50, documenta approfonditamente). E forse è giunto il momento di dire basta a un clima mediatico sempre e soltanto negativo. “L’Italia non è un Paese senza futuro. È molto popolare, in patria e all’estero, la tesi del nostro inarrestabile declino: che manca, però, del sostegno dei fatti, fa torto a chi lavora, fa danno e distoglie dai veri problemi da risolvere”. Inizia così il manifesto “Oltre la crisi, l’Italia deve fare l’Italia”, elaborato da Symbola, la Fondazione per le qualità italiane che promuove innovazione tecnologica, ricerca, design, tradizione e territorio. Fra i settori trainanti dell’economia, in cui ci davano per spacciati a causa della concorrenza dei paesi emergenti e dove, invece, abbiamo “saputo costruire valore aggiunto”, è citata anche la nautica. Nessuno lo dice, ma tra ottobre 2008 e il 2012 il fatturato estero dell’intera industria italiana – di cui il nostro comparto rappresenta la quinta voce – è cresciuto più di quello tedesco e francese (fonte Eurostat). Mentre nel 2012 siamo stati tra i soli cinque paesi al mondo, insieme a Cina, Germania, Giappone e Corea del Sud, ad avere un saldo commerciale con l’estero – per il non alimentare – superiore ai 100 miliardi di dollari. Il problema è stato, dunque, il mercato interno, ma – proprio a Genova – Nautica ha riscontrato un fenomeno che non deve più apparirci curioso: il numero degli abbonamenti sottoscritti durante la fiera è rimasto invariato, addirittura di poco maggiore, rispetto allo scorso anno, nonostante la durata ridotta. Certamente ciò è dovuto al trend positivo della rivista – in controtendenza rispetto a tutta la stampa di settore e a gran parte di quella generalista – registrato dall’Audipress negli ultimi due anni. Ma, più in generale, dimostra una voglia di mare largamente maggiore rispetto alla passata edizione, segnalando il ritorno dell’acquirente italiano. Ora ciascuno – aziende, associazione di categoria, utenza, istituzioni, editoria, comunicazione – deve fare la sua parte.
Guardando avanti.

Luca Sonnino Sorisio

Questo testo, se non si riferisce al numero di Nautica correntemente in edicola, viene pubblicato esclusivamente a fini storici e le opinioni espresse potrebbero non coincidere più con quelle della Direzione e/o della Redazione di Nautica Editrice Srl

Indice articoli presenti in questo numero

1
Dal mare alla laguna “i salotti galleggianti” fanno squadra e vincono la sfida
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2013 | numero: 619 | pagina: 174

2
Meno sogni, più realtà
rubrica: Attualità | annata: 2013 | numero: 619 | pagina: 98
3
I gozzi a prua rovescia
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2013 | numero: 619 | pagina: 112
4
La velocità buona
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2013 | numero: 619 | pagina: 116
5
Le regine della crociera
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2013 | numero: 619 | pagina: 104
6
Una traversata a lieto fine
rubrica: Esperienze di bordo | annata: 2013 | numero: 619 | pagina: 178
7
Calata Ovest, il nuovo Marina di Chiavari
rubrica: Giri di bussola | annata: 2013 | numero: 619 | pagina: 172
8
Eberspacher presenta i nuovi comandi digitali
rubrica: Giri di bussola | annata: 2013 | numero: 619 | pagina: 170
9
L’Arrow 460-Granturismo è pronto per il mercato
rubrica: Giri di bussola | annata: 2013 | numero: 619 | pagina: 171
10
Magellano 43 HT, eccellenza di design
rubrica: Giri di bussola | annata: 2013 | numero: 619 | pagina: 172
11
Sanlorenzo: Joint Venture con la cinese Sundiro Holding
rubrica: Giri di bussola | annata: 2013 | numero: 619 | pagina: 172
12
Sciallino: se compri la barca ti regalo la moto
rubrica: Giri di bussola | annata: 2013 | numero: 619 | pagina: 170

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