Sommario

  • Nell’editoriale di Nautica del numero di maggio, a cura di Roberto Neglia, si commenta la direttiva varata dal Ministro Passera circa la razionalizzazione dei controlli in mare effettuata dai numerosi Corpi dello Stato, un tema che Nautica aveva già inserito nei dieci punti sottoposti al Governo.
  • Tecnica di navigazione – Crociera d’altura. Per molti allontanarsi dalla costa è motivo di ansia. Per altri, è il modo migliore per soddisfare la propria voglia di avventura. Al di là delle interpretazioni personali, la navigazione d’altura è soprattutto l’unico modo per ampliare i propri orizzonti geografici.
  • Mai andato in barca?/4 – Liberi come il vento. Spesso chi guarda per la prima volta a una barca a vela pensa a qualcosa di decisamente complicato. Non è più così. Sia per le attrezzature, che negli ultimi tempi si sono notevolmente semplificate, sia per l’evoluzione degli scafi, non c’è paragone fra uno scafo anche solo di 10-15 anni fa e uno attuale. Oggi impera l’easy sailing e i progetti nascono con un’impostazione friendly, orientata alla semplicità d’uso e alla conduzione con equipaggio ridotto.
  • Gli stabilizzatori giroscopici MC²: un sistema che parla italiano. Dotare uno yacht di un sistema di stabilizzazione giroscopico è oggi un plus sempre più richiesto dagli armatori. Infatti questo tipo di stabilizzazione assolve egregiamente a un’esigenza peculiare e sempre più sentita nel diporto: stabilizzare lo yacht a zero speed. L’articolo, oltre a illustrare approfonditamente come funziona questo sistema, fornisce una panoramica sui sistemi di stabilizzazione giroscopica presenti sul mercato, descrivendo in particolare le caratteristiche di un prodotto tutto italiano: il sistema di stabilizzazione giroscopico MC² della Item Mare di Torino, distribuito dalla Ranieri Tonissi.
  • Sei fisherman a confronto – Little big game. Traina lenta, traina veloce, drifting: sono solo alcune delle specialità per le quali la barca svolge una funzione fondamentale. Mettiamo a confronto sei fisherman natanti che hanno in comune la propulsione fuoribordo.
  • All’Argentario la 26ª kermesse di primavera. Pasqua bagnata e fortunata. “Swanted” del Circolo Canottieri Aniene, timonato dall’armatore Stefano Piccolo, conquista la vittoria per la terza volta consecutiva fra gli IRC, mettendo a segno il primo “triplete” della storia della manifestazione, mentre “La Superba” batte i forti ungheresi di “Budapest Bank” tra i J 24, anche se la flotta di Anzio diserta l’appuntamento. Ma a vincere, alla fine, è il campo di gara di Porto Santo Stefano, che si conferma uno dei più vari e divertenti per l’altura.
  • Dall’antica Grecia all’Unione Europea. E nave “Europa”… va.Ripercorriamo la storia dell’Europa marittima, dall’eroina mitologica che le ha dato il nome alle navi che la ricordano, per arrivare ai giorni nostri con l’Unione Europea e il mare.
  • Arcipelago delle Cicladi, Kea – L’isola di Atene Kea è meta privilegiata dei diportisti greci, essendo l’isola dell’Arcipelago delle Cicladi più vicina alla costa continentale. Non solo ha baie e spiagge incontaminate, ma anche una nuova “movida” formata dagli equipaggi che si ritrovano, la sera, nei locali del lungomare della Baia di Kefala.
  • Croazia, Parco Naturale di Lastovo. Nel cuore dell’Adriatico. A 50 miglia da Spalato e a 60 dal Promontorio del Gargano emerge dalle profondità marine dell’Adriatico l’isola abitata della Dalmazia meridionale più distante dalla terraferma, la bellissima e incontaminata Lastovo, con il suo corollario di isole e isolette frastagliate dove la natura regna sovrana. Un’oasi ecologica meravigliosamente fuori dal mondo dove, gettata l’ancora nel sicuro abbraccio di una delle decine di deliziose insenature che costellano l’arcipelago, si possono ancora ascoltare solo i sussurri del vento e il mormorio del mare.
  • “Strambate”. In questo numero, a cura di Roberto Neglia, si commentano i risultati del Trofeo Pricesa Sofia Mapre, dove la nostra Flavia Tartaglini si è aggiudicata l’oro nella classe RS:X F, e delle classi dove i nostri giovani atleti si stanno imponendo con successo.
  • Nella rubrica dedicata allo sport curiosità riguardanti il 31° Meeting del Garda, la Congressional Cup, il Campionato Italiano Offshore e la Settimana Internazionale dedicata all’altura.
  • Su questo numero di “Nautica” svelati pregi e difetti delle seguenti imbarcazioni:
    Finn Flyer – FF 42 GT
    Mochi Craft – Dolphin 64
    Frauscher Bootswerft – 1017 Lido
    Marlin Boat – 630 Dynamic
  • Anche questo mese “Nautica” propone tutte le sue rubriche dedicate alla nautica e ai diportisti. All’interno della rivista, troverete la rubrica “Una barca per tutti” che, oltre ai piccoli annunci, contiene: Il Charter – Scuole e patenti – Il Consulente – L’Usato – Pagine Blu – Il Broker.

Editoriale

VARATA DAL MINISTRO PASSERA LA DIRETTIVA AI CORPI IN MARE

Razionalizzazione dei controlli

Sono troppi, inutile nascondercelo, i Corpi che operano in mare. Si sovrappongono. Impongono una serie di ripetitivi controlli ai diportisti, talvolta arrivando a ingenerare perfino confusione fra loro e sicuramente disamoramento per il mare. Ciò sia detto senza nulla togliere alla dedizione, al valore, spesso all’eroismo dei singoli componenti, che non a caso “Nautica” premia ogni anno con l’Oscar della Sicurezza in Mare. Una riorganizzazione, specialmente in tempi di revisione della spesa, dunque si impone ed è per questo che il tema è stato inserito nei dieci punti sottoposti dalla rivista al nuovo Governo. In attesa che possa prendersi carico della questione arriva prontamente la risposta del ministro dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti uscente – Corrado Passera – che al termine di un incontro con il presidente di Ucina Confindustria Nautica – Anton Francesco Albertoni – ha firmato la direttiva 22.03.2013, dettando una prima indicazione proprio in tema di controlli in mare. “Ritenuto che, in un quadro di generale semplificazione e razionalizzazione delle attività connesse al diporto nautico sia coerente e opportuno, tra l’altro, indicare uniformi criteri generali in materia di controlli in mare alle unità da diporto”, si legge nella nota diretta ai comandi generali interessati. La decisione del ministro è l’ultima di una serie del tandem Passera-Ciaccia (quest’ultimo vice ministro ai Trasporti), che rispondendo alle sollecitazioni del settore e alla concreta attività di relazioni istituzionali dell’Associazione di categoria ha portato alla cancellazione dei coefficienti penalizzanti attribuiti dal Redditometro alle imbarcazioni e ha istituito il Registro telematico per le immatricolazioni – del quale procedono i lavori per la messa a punto – e che presto consentirà le verifica dal computer come per le auto. Venendo ai controlli, la situazione è assai chiara. Ciascuno può domandarsi quante volte paga un servizio o una prestazione nella propria giornata e quante volte è stato fermato per la richiesta di uno scontrino uscendo da un esercizio pubblico, dal medico o dalla palestra. Quanti giorni all’anno è alla guida e quante volte ha subito un controllo a caso da parte di una pattuglia della stradale. Infine, quante volte nei (pochi) giorni in cui si naviga è stato abbordato in mare. Il conteggio dell’ultimo decennio di chi scrive è rispettivamente il seguente: 0, 2, 10. Considerati però i 600 scontrini l’anno, i 300 giorni alla guida e i 20 giorni di mare, fatte le debite proporzioni, il risultato ponderato diventa questo: 0 per le verifiche fiscali, 4 per quelle automobilistiche, 300 per quelle nautiche. D’altronde, ci sono circa 100.000 imbarcazioni immatricolate e circa 300.000 natanti circolanti e gli ultimi dati forniti dal Ministero dei Trasporti ci dicono che le sole Capitanerie di Porto nel 2011 ne hanno fermate 97.000. Non conosciamo quelli della GdF, che però sappiamo quanto ami fare le conferenze stampa con una bella foto “marina”. Poi ci sono gli altri stakanovisti del “prego documenti”, che in alcuni casi e luoghi sono CC, PS, Forestale, Penitenziaria, Municipale (sic). Il motivo del malessere, degenerato in un vero e proprio danno economico per il Paese, è tutto qui. Oltre alla consapevolezza che nella maggior parte delle evenienze non serve bloccare l’utente in mezzo al mare, anche con qualche rischio di collisione, e che sarebbe invece sufficiente e molto, molto, molto, più economico effettuare un controllo a terra.
Dunque l’indirizzo dettato dal ministro è innanzitutto un segnale nuovo e importante. Poi, dal punto di vista pratico, il coordinamento provinciale delle forze operative – volto a eliminare il triplice o quadruplice pattugliamento del medesimo tratto di costa – e l’evidenza dell’avvenuto controllo dell’unità attraverso l’assegnazione di una sorta di bollino stagionale rappresentano un importante passo in avanti. La strada è giusta, continuiamo così.

Roberto Neglia

Questo testo, se non si riferisce al numero di Nautica correntemente in edicola, viene pubblicato esclusivamente a fini storici e le opinioni espresse potrebbero non coincidere più con quelle della Direzione e/o della Redazione di Nautica Editrice Srl

Indice articoli presenti in questo numero

1
Il comandante Rinaldi nel team di The Yacht Harbour Association
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2013 | numero: 613 | pagina: 128

2
La marcia del Gargano
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2013 | numero: 613 | pagina: 128
3
Marina Sant’Andrea
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2013 | numero: 613 | pagina: 129
4
Tremonti, Monti e Montenegro
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2013 | numero: 613 | pagina: 129
5
Crociera d’altura
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2013 | numero: 613 | pagina: 46
6
Liberi come il vento
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2013 | numero: 613 | pagina: 54
7
Little big game
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2013 | numero: 613 | pagina: 66
8
MC2: un sistema che parla italiano
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2013 | numero: 613 | pagina: 60
9
Sono solo, Emilio è partito…
rubrica: Esperienze di bordo | annata: 2013 | numero: 613 | pagina: 132
10
Accordo tra ZF Marine e Berg Propulsion
rubrica: Giri di bussola | annata: 2013 | numero: 613 | pagina: 123
11
Anche Suzuki ha il suo joystick
rubrica: Giri di bussola | annata: 2013 | numero: 613 | pagina: 123
12
Boero per il record di Maserati
rubrica: Giri di bussola | annata: 2013 | numero: 613 | pagina: 124

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