IN COPERTINA
Il nuovo Ferretti Yachts 670 in accostata a tutta velocità
Internet degli abissi
Sperimentata una sorta di “internet” subacquea che utilizza onde acustiche al posto del Wi-Fi, aprendo nuove prospettive nella conoscenza dei nostri mari.
NautiContest: InMind e First 20 Scow
Due menzioni speciali: InMind e First 20 Scow. Il primo è un futuristico superyacht a vela che i progettisti hanno presentato al Contest Premio Perini Navi; il secondo è una reinterpretazione
del celebre First 20 della francese Beneteau.
59° Fort Lauderdale International Boat Show
Non è tanto la quantità dei visitatori – comunque cospicua – a rendere così speciale il grande salone della Florida, quanto piuttosto l’interesse e la competenza che essi dimostrano nell’interfacciarsi con gli espositori. Sempre al top la rappresentativa italiana.
Navigare in inverno
Navigare a vela in inverno riserva vantaggi ed emozioni: costi contenuti, porti e rade sempre liberi e rapporti umani sereni. Ecco qualche piccolo accorgimento per difendersi dal freddo e vivere la stagione invernale come una grande opportunità.
Le nuove frontiere dell’eco
Diventato ormai uno strumento irrinunciabile tanto per i pescatori quanto per i diportisti, l’ecoscandaglio ha messo in campo tecnologie impensabili solo pochi anni fa.
I relitti di Stefano Benazzo
Dopo essere stato ambasciatore d’Italia e avere fatto lo scultore e il modellista nel poco tempo libero a disposizione, Stefano Benazzo ha ripreso a dedicarsi a un vecchio hobby: fotografare i relitti più remoti del pianeta.
La Rochelle e l’isola del Ré
Due territori storicamente uniti e collegati tra loro da un avveniristico e scenografico ponte. La storia di una città di naviganti e mercanti che fecero dell’orgoglio la bandiera della loro indipendenza.
La natura selvaggia di Glacier Bay
Un orso attraversa un ghiacciaio. Un alce nuota in una insenatura. Un abete emerge dal granito. La natura è forte e resiliente, qui. Non c’è da meravigliarsi se Glacier Bay attrae scienziati da tutto il mondo.
Un’isola da sogno
Sferzata a Ovest dalle onde impetuose dell’Oceano Atlantico, perfette per il surf, e accarezzata a Est dalle quiete acque turchesi del Mar dei Caraibi, Barbados, la più orientale delle Piccole Antille, è un paradiso dove rilassarsi al sole su incantevoli spiaggie.
Le nostre prove:
- Numarine 26XP
- Grand Banks GB 60 Skylounge
- Sealine F530
- Pardo Yachts 50
- ZAR Formenti 95 SL
- Yamaha 425 XTO
- Mercury Diesel 3.0
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Non solo digitale
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L’editoriale
MALTEMPO E MALELINGUE
Fino a qualche tempo fa, si diceva che l’offesa, il turpiloquio, l’aggressione verbale, la calunnia, la diffamazione trovassero ampio spazio in Internet “grazie” all’anonimato.
Altri tempi. Oggi, il livello raggiunto dalla comunicazione pubblica esercitata da alcuni politici e da alcuni opinionisti di spicco è talmente sceso in basso dall’aver suggerito ai poveri di spirito che tutto ciò è assolutamente lecito. Dunque, nessuna vergogna. Perché nascondersi? Insomma, non c’è più bisogno di un’intercettazione telefonica per scoprire il nome di chi, subito dopo un devastante terremoto, esulta con un compagno di merende per il business che gli si profila all’orizzonte. Basta leggere la firma in calce a un suo post.
D’altra parte, proprio in questo modo abbiamo scoperto nomi e cognomi di chi, dopo aver osservato le devastazioni provocate in Liguria dalla mareggiata di fine ottobre, ha trovato il modo di ironizzare sui proprietari di quelle barche semiaffondate, distrutte sulle scarpate, scomparse chissà dove, con frasi del tipo “Saranno contenti, così, con i soldi dell’assicurazione, si faranno lo yacht più grande” o peggio “Giustizia è fatta. Io non ho neppure un gommone”. Si dirà che l’idiota è sempre stato dietro l’angolo. Vero. Tuttavia, il sospetto avanzato dalla coppia Fruttero e Lucentini già nel titolo del loro celebre libro “La prevalenza del cretino”, pubblicato da Mondadori nel 1985, cioè quando i social erano ancora in mente Dei, sembra oggi premonitore di una scomodissima verità.
Basta leggere i commenti a una qualsiasi notizia per rendersene conto. E cretineria a parte, quel florilegio di considerazioni sui relitti di Rapallo, Santa Margherita e dintorni ha rafforzato in noi il triste sospetto – già sorto in altre occasioni – che una grossa fetta di popolazione provi un vero e proprio fastidio nei confronti della nautica da diporto. Come fosse un emblema della disparità socio-economica, la maglia della squadra avversaria o, come provato a suo tempo persino a livello istituzionale, una sorta di nemico da combattere utilizzando l’arma della tassazione iniqua o quella, altrettanto offensiva, della “berlina” mediatica. Un pensiero affettuoso a tutti coloro i quali, a causa di quel maltempo, hanno perso i beni che si erano guadagnati con il sudore della fronte.
Corradino Corbò