Sommario

  • L’editoriale di Lucio Petrone sul numero di agosto affronta il tema delle concessioni demaniali della portualità turistica. L’invito è quello di prevedere nella Finanziaria 2008 la possibilità di ripristinare la precedente normativa fiscale in materia di portualità turistica.
  • 33a America’s Cup ai nastri di partenza. Appena il tempo di festeggiare e si riparte con la prossima campagna. “Alinghi” mantiene i pronostici e vince la sua seconda Coppa davanti a un pubblico da stadio, a dispetto del grande cuore neozelandese. “Desafio Espanol” presenta la prima nuova sfida ed è Challenge of Record. Si correrà con barche da 27 metri, probabilmente ancora a Valencia nel 2009 o altrove entro il 2011. E si avvicina una nuova tappa a Trapani.
  • La crociera perfetta. Il viaggio dell’estate. Chiunque possegga un cabinato, a vela o a motore, finisce con il coltivare il desiderio di impegnarsi in un viaggio di una certa consistenza, vuoi per durata vuoi per distanza. Ecco una guida ragionata per dar vita a un buon progetto: l’abbiamo costruita utilizzando come laboratorio un raffinato Contest 50 CS. I telegrafici consigli di alcuni esperti “over 10.000 miles”.
  • Rollio: è possibile eliminarlo? I nuovi sistemi di stabilizzazione presenti sul mercato. Il rollio è certamente molto fastidioso, soprattutto all’ormeggio, quando ci si vuole rilassare in pieno relax. Vediamo quali sono i sistemi per contrastare questo inconveniente e come stanno agendo i grandi cantieri in questo campo, iniziando dall’Easy Stability del Gruppo Azimut Benetti.
  • L’Eden in Adriatico. Le isole della Dalmazia meridionale. L’arcipelago croato, destinazione ideale per i vagabondi del mare, è composto da 1.185 isole bellissime e diverse, di cui è difficile non innamorarsi. Che siano spoglie o ricoperte di boschi, solitarie o affollate, grandi o piccole, dolcemente digradanti o ripide e rocciose, tutte condividono un mare da cartolina e un’ampia scelta di baie, calette e ridossi dove poter trovare un approdo sicuro con qualsiasi vento.
  • Giocattoli d’autore. Una mostra per famiglie a Parigi. Un’esposizione che mette d’accordo tutta la famiglia, grandi e piccoli, quella del Musee nazionale de la Marine, dove sono esposti giocattoli che hanno per tema il mare, in una carrellata che copre un arco di 100 anni. Vere opere d’arte, frutto di un’artigianalità ormai persa per sempre.
  • Su questo numero di “Nautica” svelati pregi e difetti delle seguenti imbarcazioni:Wauquiez – Centurion 45 S; Ferretti Yachts – Ferretti 780; Cantieri Estensi/Zeta Group; Sunseeker – Superhawk 43; Four Winns – 358 Vista; Buddy Davis – B&D 34′; Larson Boats – Cabrio 370; Chaparral Boats – Signature SSI275; Italmar – Cabin 23; Quicksilver – 670 Weekend; Maxum Boats – Maxum 2100 SC.
  • Achille e la tartaruga. Testa a testa. Andamento lento o a tutta birra? Andamento lento a tutta birra? Paesaggi e meditazione, magari pesca, o una corsa senza fine nel blu? In altre parole, semidislocante o planante? Più che due tipologie di scafi, parliamo di due modi di vivere il mare.
  • Un esempio da seguire. Isola dell’Asinara. Siamo in un Parco Nazionale e Area Marina Protetta, ma con i campi boe attrezzati per la sosta in sicurezza delle barche, per consentire il pernottamento a bordo ed escursioni a terra. Come dovrebbe essere ovunque. Un modello di riferimento per la fruizione delle aree protette con intelligenza.
  • Tra natura selvaggia e lamantini. Brasile: la regione di Jalapao e il Rio San Francisco. Arrivare in questa regione del Brasile equivale a un viaggio a ritroso nel tempo, quando il nostro pianeta era scarsamente popolato, la Natura regnava sovrana e strani animali vivendo nelle sue rigogliose foreste e nelle sue acque. Un’esperienza consigliata a chi ama l’avventura e sa privarsi delle comodità della civiltà.
  • Nella rubrica dedicata allo sport i resoconti delle seguenti regate: Argentario Sailing Week 2007, al decimo anniversario chiude la terza prova del Panerai Classic Yachts Challenge e ospita una flotta di Vele Latine; Europeo IMS a Cres; Gavitello d’argento Audi; European Championship 470; l’Italian Golden Trophy IRC; la terza prova dell’Italiano Offshore. Come di consueto tante notizie dal mondo dello sport riportate sulla rubrica Giri di Boa e relative tanto alle regate internazionali quanto agli eventi di motonautica.
  • Anche questo mese “Nautica” propone tutte le sue rubriche dedicate alla nautica e ai diportisti. All’interno della rivista, troverete la rubrica “Una barca per tutti” che, oltre ai piccoli annunci, contiene: Il Charter – Scuole e patenti – Il Consulente – L’Usato – Pagine Blu – Il Broker.

Editoriale

Per le concessioni demaniali della portualità turistica ripariamo agli errori del 2007

VA RIPRISTINATA LA PRECEDENTE NORMATIVA FISCALE

Si parla di Finanziaria 2008, si litiga sulla Finanziaria 2008, ma non abbiamo ancora sentito nessuno che sia intenzionato a modificare con essa la normativa sulle concessioni demaniali introdotta con la legge finanziaria dello scorso anno. Eppure c’è un dicastero che dovrebbe difendere, in quanto di sua competenza, lo sviluppo del settore, ma al prof. Alessandro Bianchi, Ministro dei trasporti e delle infrastrutture, finora, non abbiamo sentito dire nulla in proposito. Solo elogi in ogni occasione ufficiale, ma zero provvedimenti.
Non riesce a vedere la luce neanche quel guazzabuglio del Regolamento d’attuazione del Codice della Nautica, col quale è stata stoppata qualsiasi innovazione della famosa legge 272/2003, voluta dal Parlamento, pericolosa per gli interessi vigenti, favolosa per gli enti di certificazione. Se ne son perse le tracce. Ma non basta. È una fatica scoraggiante cercar di usufruire del Registro internazionale per le navi da diporto impiegate nel charter, meglio battere bandiera inglese, olandese o qualsiasi altra tranne l’italiana. Tutta la battaglia condotta da Paolo Vitelli gettata alle ortiche. Eppure la Direzione Generale che si occupa della portualità, anche turistica, ha fatto presente il pericolo di stasi che corre la nautica da diporto per mancanza di porti. Oggi non si vendono più barche se non si assicura anche la certezza dell’ormeggio per almeno un paio d’anni.

Si volevano far rendere maggiormente dal punto di vista fiscale le concessioni delle spiagge, ma alla fine, grazie alla sotterranea azione della potente lobby che puntualmente difende i balneari, l’unica a uscirne con le ossa rotte, con immenso danno, è stata la nautica. Con l’aumento dei canoni – che possono arrivare fino a dieci volte quelli pagati nel 2006 – con la contemporanea riduzione a 20 anni del periodo massimo di concessione per la costruzione di nuovi porti turistici, solo un pazzo investirebbe in posti barca. A meno che non ci siano dietro altri, più importanti interessi immobiliari.

E infatti, a quel che ci risulta, è tutto fermo, anche opere in dirittura d’arrivo.

È vergognoso. Non ci si può riempire la bocca con i successi globali del settore, per un contributo al PIL che scaturisce solo dagli investimenti di privati – finalmente testimoniati da puntuali periodici studi del Censis – e poi ignorarli sul punto più critico, quello della necessità di nuove infrastrutture. Che fanno i vari assessori regionali che vanno in tutte le fiere nautiche e di turismo in Italia e all’estero, con tanti plastici, a promuovere progetti che poi sono puntualmente disattesi slittando nel tempo? Andando controcorrente, temono per la candidatura alle prossime elezioni? Oppure è solo un modo per spendere piacevolmente il denaro pubblico, per vendere fumo?

A che serve lavorare con la mano destra alla costituzione di distretti industriali per la nautica, dove tutti chiedono con urgenza posti barca e infrastrutture di collegamento, se poi la mano sinistra rovina ogni bel programma dalla base?

Anche il Presidente del Consiglio Prodi conosce il valore economico della nautica, pure i DS che governano gran parte delle località portuali, Rutelli è favorevole, Pecoraro Scanio con precise regole doveva rendere accessibili i parchi e le aree marine protette alle barche da diporto, ma non vediamo lo straccio di un provvedimento immediato e concreto. In questo centrosinistra la nautica, nonostante gli incontrovertibili successi raggiunti, non è popolare, sconta un peccato originale.

Ministro, un pò di coraggio, l’iniziativa deve partire da lei.

Questo testo, se non si riferisce al numero di Nautica correntemente in edicola, viene pubblicato esclusivamente a fini storici e le opinioni espresse potrebbero non coincidere più con quelle della Direzione e/o della Redazione di Nautica Editrice Srl

Indice articoli presenti in questo numero

1
I porti della Sardegna: il costo degli ormeggi per il transito
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2007 | numero: 544 | pagina: 240

2
Concessioni demaniali della portualità turistica
rubrica: Attualità | annata: 2007 | numero: 544 | pagina: 9
3
Alla scoperta del Lazio con Primatist G50′
rubrica: Broker & Charter | annata: 2007 | numero: 544 | pagina: 332
4
Charter in Dalmazia: Le leggendarie Incoronate
rubrica: Broker & Charter | annata: 2007 | numero: 544 | pagina: 330
5
Dimensione Mare Yacht Charter
rubrica: Broker & Charter | annata: 2007 | numero: 544 | pagina: 333
6
La magia delle Galapagos in vascello
rubrica: Broker & Charter | annata: 2007 | numero: 544 | pagina: 332
7
Analisi dei compositi: Vizi di Coppa
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2007 | numero: 544 | pagina: 116
8
I nuovi sistemi di stabilizzazione presenti sul mercato (I)
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2007 | numero: 544 | pagina: 124
9
Il viaggio dell’estate: La crociera perfetta
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2007 | numero: 544 | pagina: 118
10
Testa a testa: Achille e la tartaruga
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2007 | numero: 544 | pagina: 130
11
A Riccione la nuova sede di Luxury Yachts Corporation
rubrica: Giri di bussola | annata: 2007 | numero: 544 | pagina: 230
12
Al via la produzione di caicchi turco-napoletani
rubrica: Giri di bussola | annata: 2007 | numero: 544 | pagina: 228

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