Sommario
- In regalo una carta nautica
- Il portolano dei mari d’Italia “Pagine Azzurre” 1997 è in edicola con i consueti aggiornamenti annuali. Ne illustriamo le principali caratteristiche.
- Internautica 97: manifestazione adriatica a Portorose.
- Nuovi orizzonti della telecomunicazione: un prontuario che riassume per i nostri lettori i servizi radiomarittimi curati dalla Telecom per conto dello Stato ai fini della sicurezza e i servizi commerciali di utenza resi dalla stessa concessionaria.
- Motori marini / il diporto e il mercato: elica o idrogetto?
- I problemi della vetroresina: i difetti del gel-coat.
- Il circuito per la ricarica delle batterie in un articolo tecnico ed esaurientissimo.
- Un servizio sul legno: impariamo a conoscerne i pregi e amarne la bellezza, in un’epoca in cui tutto è invaso dalla plastica.
- Conosciamo le moto d’acqua e la loro normativa.
- L’università della pesca: il pesce serra.
- A Peschiera del Garda si è svolto il raduno dell’Asdec, che riunisce gli amanti delle barche d’epoca.
- Nautica ha provato in mare per voi, scoprendone pregi e difetti, le seguenti barche: Princess 60, Guy Couach 140 Fly, Carnevali 42 S, Cat Harbor Boats Cabo 31, Sea Ray 290 Sundancer, Rodman 620.
- In occasione dell’uscita del suo ultimo romanzo “Cielo verde” Folco Quilici racconta le sue esperienze di navigazione in Amazzonia.
- Alla riscoperta della penisola sorrentina, in un itinerario lungo la costa e con un occhio alle bellezze del mondo subacqueo.
- Tunisia: in crociera lungo la costa di Tabarka, toccando anche l’isola di La Galite, in un mare ricco di vita.
- Sport: Nastro Azzurro Sailing Week a Capri, Corel Mumm 36 World Championship, 500 x 2, Rimini-Corfù-Rimini.
- Nella rubrica del charter tutto sul noleggio di una barca in Tunisia.
Editoriale
Dotazioni e VHF
FINALMENTE UN PO’ PIU’ DI CHIAREZZA
Finalmente i diportisti possono guardare all’estate con maggiore serenità. Sia il Ministero dei Trasporti e della Navigazione che quello delle Poste hanno diramato alcune circolari in grado di apportare un pò di chiarezza sull’annoso problema del VHF, nonché sulle dotazioni di sicurezza e altre norme introdotte dagli ultimi provvedimenti di legge del ’96. Addirittura il dicastero dei Trasporti ha varato un decreto legislativo di modifica all’art. 18 della 14 agosto 1996, n. 436, appunto sul VHF. Ciò testimonia che il ministro, Claudio Burlando, sta seguendo il problema in tutti i suoi dettagli, come aveva promesso, e gliene diamo atto.
E partiamo dal decreto che al momento in cui «Nautica» sarà in edicola dovrebbe già essere stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed entrato in vigore. In esso si ribadiscono gli accordi intercorsi tra il ministro dei Trasporti e della Navigazione, Claudio Burlando, e il ministro delle Poste, Maccanico. Gli apparati di chi sceglie l’uso del VHF ai soli fini della sicurezza sono esonerati dalle ispezioni ordinarie. I portatili, palmari, muniti di omologazione sono esenti dal collaudo e dalle ispezioni periodiche.
Ciò significa che le nuove stazioni fisse sono soggette al collaudo iniziale, necessario per il rilascio della licenza di esercizio, ma saranno esenti dalle future ispezioni ordinarie. Invece per i palmari tutto si semplifica. Il collaudo, a causa del costo della trasferta del personale che lo effettua, rappresenta una spesa una tantum che può anche superare le cinquecentomila lire.
Pazienza, si vedrà in futuro, anche sotto l’evolversi delle comunicazioni radiomarittime se si potranno ottenere ulteriori semplificazioni. In effetti avevamo paventato che andasse a finire così, ma tecnicamente dal punto di vista delle responsabilità non esistevano alternative.
Burlando, da noi tempestato di solleciti, ha anche risolto il problema della validità delle certificazioni rilasciate a suo tempo dalle concessionarie. Ha infatti ottenuto dalle Poste la circolare 0026523, del 30.4.97, che riportiamo per esteso di seguito per opportuna conoscenza, alla quale dovrebbe seguirne una seconda, in corso di elaborazione. Avremmo dei commenti da fare su questa prima, anche se siamo soddisfatti della responsabilizzazione dell’utenza in essa contenuta, ma aspettiamo anche questa seconda, che potrebbe già recepire alcune nostre obiezioni e smentire ciò che si dice dalla base in questo momento, che anche i vecchi collaudi affidati alle concessionarie siano sub iudice, ipotesi assolutamente smentita dalle concessionarie stesse su nostra richiesta.
Passiamo ora alla circolare in pari data del Ministero dei Trasporti, pubblicata sulla G.U. n. 134 dell’11 giugno. Essa è indirizzata alle Capitanerie di Porto e per conoscenza a tutte le altre forze di polizia a mare. In pratica la circolare spiega che in attesa dell’emanazione del regolamento di sicurezza che dovrà recepire le novità della 436/96 in merito alle categorie di costruzione previste dalla Direttiva europea, in questo periodo transitorio le disposizioni dell’articolo 18, sono immediatamente applicabili. Quindi, le unità da diporto devono essere dotate dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza prescritte per la distanza dalla costa ove la navigazione è effettivamente svolta. Ciò vale anche per i natanti utilizzati in navigazioni fino a 12 miglia dalla costa, in quel caso obbligati ad avere un certificato di idoneità alla navigazione oltre 6 miglia, un motore superiore a 40.8 HP, le dotazioni oltre 6 miglia, e, per il conduttore, la patente oltre 6 miglia. Tutto come da noi indicato nella rubrica «Navigando tra le norme» e in numerosi articoli pubblicati nei precedenti fascicoli della rivista. Ma è bene che anche le altre forze di polizia a mare abbiano ricevuto tale messaggio chiarificatore.
La seconda circolare dei Trasporti,in data 14.4.97 e pubblicata sulla G..U. n.135, del 12 giugno ’97 spiega meglio l’applicazione del DL 535 del 21.10.96, convertito in legge n.647 del 23.12.96. Ne riassumiamo i punti salienti:
- l’esenzione dalla tassa di stazionamento per le imbarcazioni utilizzate dalle associazioni di volontariato per il soccorso in mare e in acque interne viene concessa esclusivamente per il soccorso ed eventuali esercitazioni, sulla base di elenchi di barche preventivamente presentati alla Protezione Civile; non è assolutamente possibile l’uso delle stesse unità anche per diporto.
- Le multe per il mancato o parziale pagamento della tassa di stazionamento, (sovrattassa e il tributo evaso) devono ora esser versate all’ufficio del registro competente per territorio. Insomma vanno direttamente allo Stato.
- Sono riportati tutti i casi che consentono di richiedere il titolo professionale di conduttore imbarcazioni da diporto. Chi non ha titoli superiori, per conseguirlo deve essere in possesso di entrambe le abilitazioni a motore e vela oltre le 6 miglia; nelle acque interne patente entro 6 miglia. Inoltre, il numero massimo delle persone trasportabili nel noleggio non può superare le 12 persone esluso l’equipaggio (ciò anticipa la direttiva europea in materia di sicurezza per il trasporto passeggeri, sopra i 12 scattano le norme della Convenzione internazionale Solas). La circolare sottolinea che il limite di 12 persone si applica solo in caso di imbarcazioni adibite al noleggio. Le prescrizioni cui devono attenersi i natanti in locazione e noleggio per finalità ricreative o uso turistico di carattere locale sono stabilite dalle ordinanze degli Uffici marittimi, in quanto devono contemperarsi con le esigenze locali. Vengono citati lo sci nautico e altre attività, ma evidentemente vi sono compresi la locazione e il noleggio per la pesca sportiva e subacquea. Comunque la circolare si preoccupa di assicurare all’utente la massima professionalità degli addetti, la sicurezza di mezzi e dotazioni. Inoltre fa carico agli uffici marittimi di tenere un elenco continuamente aggiornato delle unità che sono date in locazione o noleggio.
- Tratta della potenza dei motori senza patente e delle relative cilindrate: 40.8 HP e 500 cc per i motori a due tempi ecc. ecc. E non c’è nulla più da chiarire rispetto a quanto è ormai noto da tempo, se non un comma sulle tolleranze, che è rivolto agli enti certificatori.
- Vi si ribadisce che le unità da diporto sono esenti dalle formalità di arrivo e partenza previste dal Codice della Navigazione e dai tributi da esso indicati.
- Illustra meglio la sanatoria per quei diportisti che negli anni ’92 e ’93 erroneamente si erano autocompensati le somme versate in eccedenza sottraendole dalla tassa di stazionamento successiva.
Per opportuna conoscenza dei lettori, pubblicheremo il testo integrale delle due circolari dei Trasporti sul prossimo fascicolo e frattanto le inseriamo sul nostro sito Internet, «Nautica On Line».
Questo testo, se non si riferisce al numero di Nautica correntemente in edicola, viene pubblicato esclusivamente a fini storici e le opinioni espresse potrebbero non coincidere più con quelle della Direzione e/o della Redazione di Nautica Editrice Srl
Indice articoli presenti in questo numero
1
Approvazione delle tariffe d’ormeggio
rubrica: Approdi e residenze | annata: 1997 | numero: 423 | pagina: 166
2
Etrusca Marina: Una terrazza sul mare di Scarlino
rubrica: Approdi e residenze | annata: 1997 | numero: 423 | pagina: 164
3
Nautica Bleugarda e Nautisarda verso il 2000
rubrica: Approdi e residenze | annata: 1997 | numero: 423 | pagina: 165
4
Pagare le vacanze in comode rate
rubrica: Approdi e residenze | annata: 1997 | numero: 423 | pagina: 166
5
Finalmente un po’ più di chiarezza
rubrica: Attualità | annata: 1997 | numero: 423 | pagina: 64
6
Ford: Tutto lo spazio del Galaxi
rubrica: Autonautica | annata: 1997 | numero: 423 | pagina: 174
7
L’ABC del traino/3
rubrica: Autonautica | annata: 1997 | numero: 423 | pagina: 172
8
ASDEC 1997: Incontro con la storia
rubrica: Barche d’epoca | annata: 1997 | numero: 423 | pagina: 106
9
Charter in Tunisia: Vela fenicia
rubrica: Broker & Charter | annata: 1997 | numero: 423 | pagina: 232
10
Con Federico Idi: Charter brasileiro
rubrica: Broker & Charter | annata: 1997 | numero: 423 | pagina: 238
11
Equinoxe Viaggi: Caribe estivo
rubrica: Broker & Charter | annata: 1997 | numero: 423 | pagina: 236
12
Forza Tre: Il Grande Blu
rubrica: Broker & Charter | annata: 1997 | numero: 423 | pagina: 236