Sommario
- L’editoriale di Nautica sul numero di luglio, a cura di Lucio Petrone, critica l’aumento delle tariffe espositive per il 51° Salone Nautico di Genova e ne spiega i motivi.
- Inchiesta: i nuovi Porti Turistici Italiani-2. Le prossime infrastrutture nel Mezzogiorno. Ti porto al Sud. Questa seconda puntata dell’indagine sulla portualità italiana giunge dopo che il Decreto Sviluppo varato dal Governo ha accolto alcune importanti richieste del comparto in tema di approdi. Intanto, dopo l’Arco Adriatico proseguiamo l’esplorazione nel Mezzogiorno.
- Motori fuoribordo. Architetture vibranti. Le vibrazioni di un motore sono condizionate dalla sua architettura. Il numero di cilindri, la loro disposizione e le dimensioni dei cilindri incidono profondamente sulle qualità del funzionamento, sia in termini di erogazione sia a livello di rumore.
- Tecniche di costruzione. Sandwich per barche ultraresistenti. Materiale composito, oppure più genericamente solo composito: parole molto usate nella nautica, a volte abusate, per indicare barche realizzate con un non meglio specificato “materiale composito”, lasciando intendere con questa parola un materiale fornito di qualità quasi miracolose.
- Per una nautica dei grandi numeri. Viaggiare con la barca: l’IP 24′. In un’imbarcazione in grado di permettere a due persone e relativi bagagli di trascorrere una giornata in mare, far convivere facile trasportabilità e alabilità, leggerezza e basso consumo a fronte di velocità accettabili non è cosa facile. Vediamo come l’autore ha risolto questo problema attraverso stadi successivi.
- Yacht allo specchio. I segreti del bagno. È un locale di primaria importanza dove non va sottovalutato nemmeno il minimo dettaglio.
- Un grande chef contro un dilettante di livello. A colpi di padella. Per cucinare anche su una piccola barca, disponendo di poco, magari del proprio pescato, e facendo un figurone. Il tutto secondo una ricetta che ci insegnano i velisti che vale sempre: la semplicità.
- Cura e manutenzione del motore. L’olio lubrificante. Tra gli interventi tecnici che il buon diportista deve saper eseguire personalmente, quello che riguarda il controllo, il rabbocco e la sostituzione del lubrificante del motore è sicuramente il più semplice. Un motivo in più per svolgerlo nel modo più accurato.
- Sailing Series a Istanbul. Spettacolo Extreme. A vincere è ancora una volta lo spettacolo, tanto che per conquistare i media e far parlare della sua Coppa America, Russel Coutts deve fare una capriola con suo AC 45 dall’altra parte del mondo. La vittoria va a Terry Hutchinson, che prevale su “Artemis”; “Luna Rossa” inizia bene, ma poi non riesce a ripetere l’ottimo risultato della tappa cinese e chiude al quarto posto. “Niceforyou” ancora abbisognevole di rodaggio si dimostra in crescita. A settembre tutti a Trapani.
- Trieste e il suo porto. La porta della Bora. Nel 150° dell’Unità d’Italia non potevamo non ricordare Trieste, città entrata definitivamente a far parte dello Stato Italiano soltanto nel 1954. Per molti anni porto e città di spicco dell’Impero Asburgico, Trieste è ricca di storia, cultura, arte, angoli suggestivi, come lo splendido mandracchio che s’incunea sin nel cuore della città, e dotata di grande amore per gli sport velici, offrendo quell’inimitabile spettacolo che è la Barcolana.
- L’Isola di Ischia. 46 km quadrati di molteplice varietà. Alte falesie a picco sul mare dove risuona il grido dei gabbiani e spettacolari calanchi terrazzati a vite, insenature con piscine naturali di acqua termale e ombrose calette di candidi ciottoli, assolate spiagge di sabbia scura e pittoreschi borghi marinari. È la varietà la caratteristica principale di Ischia, un’isola di 46 chilometri quadrati dalla natura vulcanica situata a poche miglia dall’estremità settentrionale del Golfo di Napoli, dove al diportista non manca la possibilità di scegliere tra l’ormeggio in vivaci porti turistici o gettare l’ancora nella solitudine di una baia silenziosa.
- “Strambate”. In questo numero, a cura di Roberto Neglia, si parla nuovamente del flop della Coppa America, dei suoi pochi iscritti e della fuoriuscita di Mascalzone Latino.
- Nella rubrica dedicata allo sport curiosità riguardanti la 500 Thiénot Cup, la 151 Miglia, la Beauty Point Cup, la Targa Florio del Mare, l’Italian Cup, il Campionato Nazionale del Tirreno, il Gavitello d’Argento e il Primatist Trophy.
- Su questo numero di “Nautica” svelati pregi e difetti delle seguenti imbarcazioni: Itama Sixty – Sessa Marine C48 – Azimut | Benetti/Divisione Atlantis 44 – Cantieri Navali Partenopei Squgnizzo 35′ – T.A. Mare Nuvola 32 WA – Sea Ray Boats 235 Weekender – Nauma-Tec Tenderlux 610.
- Anche questo mese “Nautica” propone tutte le sue rubriche dedicate alla nautica e ai diportisti. All’interno della rivista, troverete la rubrica “Una barca per tutti” che, oltre ai piccoli annunci, contiene: Il Charter – Scuole e patenti – Il Consulente – L’Usato – Pagine Blu – Il Broker.
Editoriale
INDIGNAZIONE PER GLI AUMENTI DEI COSTI DEGLI SPAZI ESPOSITIVI DEL NAUTICO
E se non si andasse a Genova?
Anton Albertoni, nel giro di pochi mesi, ha già ottenuto per ben due volte l’attenzione del Governo verso la nautica, prima con l’inserimento del settore negli incentivi di sostegno e, recentemente, con alcune norme importanti per il prossimo futuro introdotte nel decreto per lo Sviluppo. Ma nonostante gli encomiabili sforzi di Ucina e del suo Presidente – in pressing da molti mesi sul Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti – il panorama attuale della nautica rimane assai critico.
Da una parte gli utenti, per tutta una serie di intuibili ragioni avviliti, sconfortati, anche perché passati al setaccio dall’Agenzia delle Entrate, la quale con geniale escamotage, non chiede più a essi conto dei loro guadagni – situazione in cui è il Fisco a dover provare un’eventuale evasione – ma gli contesta il totale delle spese nell’anno e in questo caso l’onere della prova è tutta del cittadino che deve spiegare dove ha trovato i quattrini necessari.
Risultato? Verbali facili, anche per dimostrare lo zelo dei controllori, e allora pure chi è perfettamente in regola non partecipa al gioco. Passa la mano, in attesa di tempi migliori, mentre rifl ette sulla realtà di un governo che ci si aspettava di sostegno al settore – visto che il contributo al PIL, nel 2007, tra diretto e indiretto era giunto a sfiorare i sei miliardi di euro – e invece, dopo la caduta del Governo Prodi che l’aveva avviata, ha intensificato, come mai prima, l’attenzione fiscale verso la nautica.
Non solo verso di essa, è vero, ma ha bloccato ogni genere d’acquisto che non sia vitale, con buona pace dell’economia di mercato. Così gli utenti hanno perso la serenità necessaria per svolgere la preferita attività di tempo libero, sempre più circoscritta anche per il proliferare di parchi e aree marine protette (con la scusa dell’ambientalismo, i Comuni si sono appropriati in esclusiva di quelli che prima erano beni godibili da tutti facilmente egratuitamente).
Si può dire, in pratica, che le troppe difficoltà legate anche al semplice possesso di una barca li hanno defraudati dell’andar per mare. Sulla sponda opposta, quella commerciale, che dovrebbe mantenere in vita i costruttori, la vera e propria fuga di utenti dalla nautica, iniziata nel 2008 e ancora in atto, ha creato per essi difficoltà immense, che non tutti, purtroppo, speriamo di sbagliarci, riusciranno a superare.
E nel momento di così grave crisi, quando gli imprenditori, costruttori o commerciali che siano, avrebbero bisogno non di una ma di tutte e due le mani, la Fiera di Genova ha aumentato le tariffe espositive per il 51° Salone Nautico Internazionale del prossimo ottobre.
Anche se l’iniziativa è giustificata dai conti in rosso di Fiera Genova SpA, che hanno costretto Ucina ad assumersi diversi oneri organizzativi cui la Fiera non poteva far fronte, in un momento di tale difficoltà per la nautica gli aumenti sono inconcepibili. La gran parte degli operatori presenti a Viareggio per il Satec Ucina era indignata. Essere presenti a Genova dà la testimonianza a utenti e reti di vendita della vitalità dell’azienda, che vi porta le novità messe a punto per la stagione nautica successiva.
Dal punto di vista mediatico è l’evento dell’anno, ma se le barche esposte diminuiranno, anche la sua importanza commerciale, con tanta concorrenza fieristica nazionale e internazionale, ne sarà danneggiata.
Alcuni costruttori, anche di rilevante prestigio, hanno dichiarato la loro intenzione di trovare possibilità espositive alternative alla Mostra; altri decideranno in base all’andamento commerciale della stagione, ma frattanto sono obbligati a versare gli anticipi richiesti, un versamento al buio, perché il loro domani è assai incerto.
Anche per noi il Nautico è fondamentale, vitale, ma pure le spese sono tante, troppe. Perché, allora, non adottare la soluzione già scelta per altre manifestazioni di settori in crisi diventate troppo onerose: perché non saltare un anno e rivedersi direttamente nel 2012? Ci sono esempi illustri in proposito.
Ci pensi l’Ente Fiera, perché senza un pienone i conti in rosso potrebbero crescere. Se invece vogliamo andare avanti, lasciamo le tariffe invariate e diamo tutti un contributo alla migliore riuscita dell’evento, nell’auspicio che riaccenda un pò di passione per le barche, l’unico motore che ci può far andare avanti.
Questo testo, se non si riferisce al numero di Nautica correntemente in edicola, viene pubblicato esclusivamente a fini storici e le opinioni espresse potrebbero non coincidere più con quelle della Direzione e/o della Redazione di Nautica Editrice Srl
Indice articoli presenti in questo numero
1
Asinara Marina
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2011 | numero: 591 | pagina: 150
2
Marina D’Arechi – Port Village
rubrica: Approdi e residenze | annata: 2011 | numero: 591 | pagina: 148
3
A colpi di padella
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2011 | numero: 591 | pagina: 66
4
Aichitetture vibranti
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2011 | numero: 591 | pagina: 52
5
I segreti del bagno
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2011 | numero: 591 | pagina: 64
6
L’olio lubrificante
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2011 | numero: 591 | pagina: 70
7
Sandwich per barche ultraresistenti
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2011 | numero: 591 | pagina: 56
8
Viaggiare con la barca: L’IP 24′
rubrica: Didattica e tecnica | annata: 2011 | numero: 591 | pagina: 60
9
Antenna Omnishark
rubrica: Giri di bussola | annata: 2011 | numero: 591 | pagina: 146
10
Bladefish 7000 turbo
rubrica: Giri di bussola | annata: 2011 | numero: 591 | pagina: 144
11
Blu Spirit vicino alla partenza
rubrica: Giri di bussola | annata: 2011 | numero: 591 | pagina: 143
12
Fanali di navigazione a led TR.EM.
rubrica: Giri di bussola | annata: 2011 | numero: 591 | pagina: 146