Articolo di
Lino Pastorelli

La flotta sportiva del cantiere Azimut, sino a oggi composta dagli
open 68 S e 86 S, si arricchisce di due modelli presentati allo
scorso Salone di Genova, il 43 S e il 62 S, progettati come i
precedenti da Righini-Azimut e Carlo Galeazzi, ideatori
rispettivamente di design esterno/interno e décor.

Abbiamo avuto modo di testare in anteprima il 62 S uscendo in mare a
Savona, base Azimut nel Mar Ligure; la barca si presenta con il
consueto “family feeling” della gamma: linee filanti, scafo
bordeaux (non obbligatorio, comunque!), ampie “open view” a
fiancata, vetrate laterali specchiate dal profilo aggressivo,
tettuccio con le code, poppa arrotondata. Rispetto ai modelli
precedenti si è aggiunta una finestratura apribile, per
dare ulteriore aria e luce alla cabina di prua. La scelta
più radicale è stata fatta negli interni: due
cabine, a prua e a poppa, eliminando quella centrale, sostituita
da un saloncino e delineando una fascia di utenza, così
come farebbe una spyder “due posti secchi”, che esclude famiglie
numerose o bande di amici, in favore di un’invidiabile privacy per
poche persone. Il décor interno, contemporaneo ma non
minimale, armonizza le tonalità contrastanti del legno
wengé con gli inserti in cuoio del pavimento e i toni panna
di tessuti e moquette; un particolare ruolo gioca la luce:
discreta e diffusa dai cielini satinati sottocoperta, dai pannelli
retroilluminati degli armadi, o a profusione dalle vetrate del
salone, delle cabine, dall’hard-top aperto, definisce il carattere
solare e mediterraneo dell’imbarcazione. Un particolare sistema di
proiezione digitale nella sala sottocoperta, tramite il quale si
possono visualizzare tutte le schermate del GPS e radar, permette
di coinvolgere gli ospiti nella navigazione, di usare il PC o
più semplicemente di vedersi un film a scelta nello storage
di 200 DVD.

L’uscita nelle cupe acque savonesi con vento e mare ha
evidenziato una carena assai morbida sull’onda e molto “friendly”,
con ancora qualche piccolo dettaglio da perfezionare, ma a un
prototipo è il minimo dovuto. La manovrabilità in
porto, con tutte le eliche (prua, poppa e i due motori)
sincronizzate e gestite tramite joy-stick, è molto buona;
insomma, il 62 S può accostarsi a buon diritto ai suoi
fratelli maggiori e navigare nel segno di un lusso sportivo,
giovanile e vagamente informale.

SCHEDA TECNICA

Progettista Exterior, Concept e Interior Layout: Stefano Righini; Interior Decor: Carlo Galeazzi
Costruttore: Azimut Yachts – Cantieri di Avigliana (TO)
Distributore: (Nord-ovest) Euronautica; tel. 0185 363301; (Nord-est) Timone tel. 071 60905; (Centro-Sud) Danimar tel. 06 65011688
Categoria di progettazione CE: B
Lunghezza f.t.: m 19,06
Lunghezza di omologazione: m 18,41
Larghezza massima: m 4,98
Immersione sotto le eliche: m 1,53
Dislocamento a vuoto: kg 25.000; a pieno carico: kg 28.000
Portata omologata: 12 persone
Totale posti letto: 4/6 + marinaio
Motorizzazione: 2×1.015 HP Caterpillar C18
Potenza complessiva installata: 2.030 HP
Potenza fiscale complessiva: 172 CV
Peso totale motori con invertitori: kg 3.672
Rapporto dislocamento a vuoto dell’imbarcazione/potenza motori installati: kg/HP 12,32
Tipo di trasmissione: V-drive
Velocità massima dichiarata: 34 nodi a 2.300 giri/min
Velocità di crociera dichiarata: 29,5 nodi a 2.000 giri/min
Consumo dichiarato a velocità di crociera: 340 litri/h
Autonomia a velocità di crociera: circa 240 miglia
Capacità serbatoio carburante: litri 2.700
Capacità serbatoio acqua: litri 900
Trasportabilità su strada: trasporto eccezionale
Prezzo con dotazioni standard e motorizzazione della prova: Euro 1.480.000,00 + IVA.

I consumi indicati nel grafico sono ricavati dalle curve di
consumo del motore fornite dal costruttore, ma il consumo reale in
mare potrà discostarsi dai dati pubblicati in funzione del
carico imbarcato e della sua posizione, delle condizioni di uso
dell’unità, della messa a punto e dello stato dei motori
stessi, oltre che dalle caratteristiche delle eliche utilizzate.

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE

Carena: carena a V con pattini di sostentamento e angolo di deadrise di 19,2°
Costruzione e strutture: struttura in fibra di vetro con
tessuti multiassiali e legante in polvere; stratificazione
realizzata con procedimento a infusione, resine vinilestere
antiosmosi utilizzate per lo strato esterno (mm 5) e ortoftaliche
per gli strati interni. Gelcoat a spruzzo neopentilico-isoftalico,
paratie strutturali in sandwich di legno e schiuma espansa
Coperta: sandwich di vetroresina e PVC espanso
Zona di prua: musone inox con ancora Delta da kg 25, gavone
con verricello 24V/1.700W, campana a filo coperta e contametri
catena, prendisole con cuscineria, tientibene e portabicchieri
Pozzetto: con prendisole a schienale mobile, tambuccio di
accesso alla cabina marinaio, portellone per discesa in sala
motori, mobile in vetroresina con portaoggetti, lavello, frigo,
pattumiera, grill, teak a pagliolo
Plancetta poppiera: strutturale, discesa dal cockpit con
scala e cancelletto, accesso al garage (tender max 2,80 metri),
pavimentazione in teak, scaletta bagno a scomparsa, doccia calda-
fredda, opzionalmente abbassabile per ospitare un tender di
maggiori dimensioni (3,20 metri).

INTERNI

Suddivisioni e caratteristiche: una porta in acciaio e
cristallo ad ante scorrevoli rappresenta l’accesso dal pozzetto al
salone principale a cui l’hard-top apribile dà ulteriore
luce e aria e dove si trovano, a sinistra, un doppio divano
disposto a L con tavolo trasformabile the-pranzo e, a destra, due
mobili che ospitano radio-CD, vano portaoggetti (due sedie
pieghevoli per il salone) e lo schermo al plasma a scomparsa; una
scala con mancorrente inox (diversi tientibene inox sono disposti
negli interni) conduce sul ponte inferiore (sul pianerottolo a
fondo scala, in un vano apposito, c’è il posto della lava-
asciuga biancheria) dove una dinette con divano trasformabile e
poltroncine ha funzioni di disimpegno tra le due cabine e la
cucina posta in un locale separato sulla fiancata destra; a prua
una cabina con letti gemelli disposti a V ma comunque riunibili in
un letto matrimoniale accoglie gli ospiti, luce e aria provengono
da un osteriggio e dalle nuove finestrature laterali con
oblò apribile; notevoli spazi di stivaggio e un vanity a
scomparsa completano l’ambiente; il bagno di questa cabina, con
due porte di accesso, ha anche funzioni di day toilet.

Dal saloncino si scende verso poppa nella cabina proprietario,
illuminata dalle finestrature quadre che caratterizzano la linea
open di Azimut. Sulla murata di dritta, una dinette rialzata a due
posti concede colazioni con vista mare, veramente pochi decimetri,
mentre il piano del tavolino, una volta ribaltato, rivela un
piccolo vanity con specchiera; sul lato opposto si trova il letto
disposto a 45° con comodini e cassettiere; due oblò
apribili dietro pannelli a scomparsa, nuova introduzione sulla
gamma, arieggiano l’ambiente. Il bagno armatoriale ha un vano
doccia con colonna attrezzata, vano portaoggetti e seduta in
legno; wc e bidet sono su piano rialzato e il lavabo, molto bello,
è in cristallo fuso monoliticamente con il ripiano
Posto di pilotaggio: con poltrona pilota regolabile,
divanetto biposto copilota, timone regolabile in acciaio-pelle,
poggiapiedi. La dotazione prevede manette elettroniche
sincronizzabili, quadri completi per i due motori, interruttori
dei cristalli elettrici salone, hard-top, estrattori, luci e test
vari, comandi flap e angolo di barra con relativi indicatori,
interruttore lava vetri, indicatori acqua e olio per ogni motore,
contagiri, contaore, amperometri, alternatori, bussola, VHF,
Raymarine C80, autopilota, tridata, GPS
Zona carteggio: a fianco della timoneria o sul tavolo del salone
Zona cucina: cucina Gaggenau in acciaio inox completa di
piano cottura in vetroceramica a 4 fuochi, pensili legno, doppio
lavello inox con mixer calda-fredda, forno grill-microonde,
lavapiatti (opzionale), frigo 230 litri, cappa aspirante, pannello
scorrevole di chiusura.

ACCESSORI

Dotazione di serie: aria condizionata, generatore 6,5 kW,
cime e parabordi, Raymarine C80 (qui usato come GPS-Chartplotter),
VHF Shipmate, autopilota, verricello 1.700 Watt/24 V, passerella
idraulica 2,90 metri
Optional: aria condizionata tropicale 66.000+5000 btu,
generatore 17 kW, cabina marinaio, elica di poppa, joy-stick
manovra, secondo joy-stick in pozzetto, frigo e icemaker in
pozzetto, faro orientabile, verricelli pozzetto, sistema
entertainment Lantic integrato con videoproiettore sottocoperta,
TV+DVD 30″ nel salone superiore, inferiore e cabina armatore,
TV+DVD 20″cabina vip e 15″ cabina marinaio.

LE IMPRESSIONI

CONDIZIONI DELLA PROVA
Vento: 25 nodi di tramontana
Mare: onda da vento.

PRESTAZIONI RILEVATE (con 1/4 gasolio, 1/4 acqua e 4 persone a bordo)
Tempo di planata da fermo: 10 secondi a 1.850 giri/min
Velocità minima di planata: 12 nodi a 1.100 giri/min
Velocità massima: 34,7 nodi a 2.350 giri/min
Velocità di crociera: 28,5/30,5 nodi a 1.900/2.000 giri/min.

VALUTAZIONE PRESTAZIONI

Tenuta di mare: la carena è quella a cui ci hanno
abituato i precedenti open di Azimut, il 68 S e l’86 S, con una
conduzione precisa e un passaggio assai dolce sull’onda
Posto guida: buona visibilità nelle diverse condizioni
Manovrabilità di approdo: il joystick che coordina i
due motori con le eliche di prua e poppa permette manovre molto precise.

VALUTAZIONI COMFORT E FUNZIONALITÀ

Coperta: in una barca open, quindi solare per eccellenza,
sono indispensabili le aree prendisole, qui presenti a prua e
poppa e di buona superficie; passavanti e zona manovre di prua ben
protetti dalla battagliola e dal pulpito; prendisole di poppa
angolabile per una maggior comodità
Interni: il salone, utilizzabile con l’hard top aperto o
chiuso (con servocomando elettrico, come i vetri laterali)
è la principale zona living/pranzo; è molto luminosa
grazie alle vetrate laterali e alla porta in cristallo; il
salottino sottocoperta sostituisce la terza cabina presente sul
modello maggiore e, illuminato dal cielino in plexiglas, dà
una bella sensazione di ariosità alla barca, grandi e
lussuose le due cabine con inedite soluzioni di illuminazione
attraverso pannelli trasparenti

Comfort passeggeri: eliminando la cabina centrale si sono
ottenuti volumi e vivibilità notevoli per l’armatore e una
coppia di ospiti; in caso di necessità il divano del
salotto è trasformabile in letto; il marinaio ha una sua
cabina a poppa con bagno
Zona carteggio: sul sedile accanto alla timoneria si
possono consultare piccole carte; per calcoli di rotta sulle
usuali carte nautiche si utilizza il tavolo del salone
Zona cucina: di buona funzionalità, isolata con
pannelli scorrevoli, ha dotazioni e piani lavoro per cucinare
senza problemi
Servizi: funzionali, con vano doccia integrato in un box
rotante per la cabina di prua e separato completamente in quella
armatoriale; molto belli i lavabo in cristallo monolitici con il top
Accessibilità e funzionalità vano motori: da
un portellone in pozzetto, con scala; isolamento acustico ben
realizzato e buona agibilità attorno ai motori per i controlli
Quadro e impiantistiche elettriche: quadri generali in sala
macchine per le utenze in corrente continua (24 V) e alternata
(220 V); interruttori specifici in plancia; generatore Kohler 6,5
kW, presa 220 V da banchina, caricabatterie 24 V/80 A per motori e
servizi, caricabatterie 12 V/10 A per il generatore, batterie
servizi (24V, 300 Ah), batterie motore (24 V, 150 Ah), batteria 12
V generatore, prese 220 V nei vari ambienti.