Testo e foto di Riccardo Valent

Azimut 70 Seajet

La prova dell’Azimut 70 Sea Jet è stata effettuata a Cannes, durante il
salone, ed è stata seguita da una lunga chiacchierata con l’arch. Righini
e il dott. Vitelli.
In questo modo, l’impressione di navigazione, non si ferma alla disamina della
singola barca, ma tiene conto anche e soprattutto di un’azienda che rappresenta
una delle poche realtà industriali del diporto nazionale e delle sue strategie.

Azimut sta operando una straordinaria operazione di ricerca e di marketing, uno
sforzo progettuale e realizzativo di grande impegno, attivando tutte le risorse
in suo possesso e, di conseguenza, le imbarcazioni di serie firmate Azimut
portano in sé un codice genetico comune che le lega a livello di logica,
di styling e di tecnologia costruttiva.

Ecco perchè diventa facile (ma solo se si è una grande ed
organizzatissima azienda) travasare tutte le soluzioni migliori imparate
costruendo barche grandi su quelle più piccole, ecco perché Azimut
70 non è un motoryacht ma un piccolo maxiyacht, dove le finiture, la
logica compartimentazione, gli spazi e i lay-out interni ed esterni sfuggono ad
uno schema di serie.

Così, l’armatore di ogni Azimut 70 che verrà prodotto, sarà
fermamente convinto di essere sulla “sua” barca.

Qualche indicazione? Il flying bridge, bellissimo, le attrezzature di coperta e
la facilità di accesso a bordo, lo styling interno, le soluzioni
innovative di abitabilità e di comfort di bordo (cucina, cabina VIP,
cabina ospiti con due letti a castello trasformabile in super-singola) e poi le
eccellenti finiture e le straordinarie dotazioni di serie. L’arch. Righini ha
detto di essere riuscito a creare un family feeling, verissimo, ma è
altrettanto vero che il mezzo dimostra di non essere solo un gioiello da
banchina, anzi.

Nella prova in mare l’Azimut 70 ha dimostrato di esprimere il meglio di se
stesso, sia a livello di assetto che di tenuta di mare, alle andature
medio/alte. È in queste condizioni che si può valutare appieno
quanto ci sia di progettazione e di esperienza in una barca firmata Azimut, in
questo 70 Sea Jet, grande protagonista di serie e padrone del mare tra i
“piccoli” maxiyacht.

SCHEDA TECNICA

Progettista: Azimut/designer arch. Righini
Costruttore: Azimut Spa – Via Martin Luther King 9 / 11 – 10051 Avigliana (Torino) – Tel. 011.93.161 – Fax 011.93.67.270
Abilitazione alla navigazione: oltre le 6 miglia
Stazza lorda: in corso di omologazione
Assoggettata a IVA: 20%
Importo tassa di stazionamento: L. 4.335.000
Lunghezza f.t.: m 21,30
Lunghezza omologazione: m 19,50
Larghezza massima: m 5,48
Altezza di costruzione: m 2,75
Immersione sotto le eliche: m 1,67
Dislocamento a vuoto: kg 40.000; a pieno carico: kg 48.000
Portata omologata: 12 passeggeri
Totale posti letto: 4+2 in 5 ambienti
Motorizzazione: 2×1.150 HP MTU 12V183 TE93 12 cilindri a V
Potenza complessiva installata: HP 2.300
Potenza fiscale complessiva: HP 220
Peso totale motori con invertitori: kg 3.500
Rapporto dislocamento a vuoto dell’imbarcazione/potenza motori installati: 17,39
Tipo di trasmissione: V-Drive con giunto universale
Velocità massima dichiarata: nodi 29 a 2.400 giri/min
Velocità di crociera: nodi 24,5 a 2.100 giri/min
Consumo dichiarato a velocità di crociera: l/ora 400
Autonomia a velocità di crociera: miglia 275
Capacità serbatoio carburante: l 4.500
Capacità serbatoio acqua: l 1.500
Prezzo con dotazioni standard e motorizzazione della prova: $ 1.970.000.

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE

Tipo di carena: V planante con 17° di deadrise
Materiale di costruzione: vetroresina rinforzata
Materiali e caratteristiche di coperta: vetroresina rinforzata
Zona di prua: pulpito e musone con ancora catena e verricello, bitte e
passacavi, prendisole, acceso cabina equipaggio con passo d’uomo, due gavoni
laterali con sollevamento della chiusura idraulica sulla tuga, pontatura in
teak
Organizzazione e attrezzature del pozzetto: pontato in teak, con panca
poppiera gavonata, gavone con uscita di emergenza dalla sala macchine, 2
passaggi per la plancia poppiera con scale laterali, passaggi laterali lungo le
murate, 2 passacavi, 2 bitte e 2 winches da tonneggio
Caratteristiche plancetta poppiera: 2 scale laterali discesa da pozzetto,
garage con portello elettroidraulico per sky jet, passerella a scomparsa
elettroidraulica, scala bagno a scomparsa, gavoni laterali con prese 220 V,
sistema di lavaggio da terra e da barca, doccia acqua calda e fredda
Materiali sovrastrutture e vetrate: attrezzature di coperta in acciaio
inox e vetrate in cristallo temperato
Descrizione e caratteristiche flying bridge: portello di accesso dal
salone con scala sottostante, controplancia di governo con strumentazioni e
rimandi, grande prendisole collegato ad ampia dinette avvolgente e tavolo
estensibile per 8 passeggeri, mobile con frigo, barbecue e lavello, roll bar con
radar, luci di navigazione, antenne e faro di ricerca (a richiesta è
possibile l’installazione di un bimini top, gruetta per tender e invaso, luci
illuminazione e speakers impermeabili.

INTERNI

Suddivisione e caratteristiche: salone con due livelli, con doppia
dinette contrapposta a poppavia e dinette per pranzo a proravia, plancia di
governo a proravia a dritta, cucina centrale, scala discesa sottocoperta a
proravia che porta alle tre cabine prodiere tutte con bagno privato e box doccia
(VIP con matrimoniale a proravia, ospiti a due letti ciascuna a poppavia), scala
discesa sottocoperta a poppa che porta alla cabina armatore con bagno privato.
Interni in ciliegio e radiche di ciliegio, rivestimenti e tappezzerie in pelle e
stoffe a scelta dell’armatore, cabina equipaggio a prua con due posti letto
affiancati e bagno privato
Posto di pilotaggio interno: con inserti in radica e pelle, sedute,
timoneria a ruota, levismi MMC, indicatori e strumentazioni complete motori,
bussola, VHF Shipmate RS 8100 D con ripetitore sul flying bridge, autopilota
Raypilot 650 con ripetitore sul flying bridge, Autohelm ST 50, indicatore
digitale multifunzione con ripetitore sul flying bridge, eco Autohelm ST 50 con
ripetitore su flying, GPS Raytheon Nav 398, Radar Raytheon R41XX da 48 miglia
Zona cucina: al centro del salone ma con una serie di soluzioni per
essere isolata dal salone stesso, con accesso dal camminamento di dritta, piano
di lavoro in granito o marmo, cottura a 4 fuochi in vetroceramica, microonde,
forno normale con grill, freezer e refrigeratore, lavastoviglie, lavelli, mobile
e pensili.

ACCESSORI

Dotazioni di serie: elica di manovra a prua con doppia stazione, sistema
anti incendio automatico, sistema intercomunicante con 4 stazioni, verricello
salpa ancora da 1500 W con lavaggio catena, TV color da 19 pollici
multistandard, VCR e sistema Hi-Fi completo in salone, TV color 14 pollici e VCR
con Hi-Fi per cabina armatore e cabina VIP, generatore da 16 kW, sistemi di
controllo e di allarmi multifunzione, aria condizionata in tutti gli ambienti.

LE IMPRESSIONI

CONDIZIONI DELLA PROVA
Vento: brezza leggera
Mare: formato

PRESTAZIONI RILEVATE
Tempo di planata da fermo: 10 secondi
Regime e velocità minimi di planata: 1.800 giri/min, 18 nodi
Velocità massima: nodi 29 per una potenza erogta di HP 2.300 a 2.400 giri/min

VALUTAZIONE PRESTAZIONI

Valutazione tenuta di mare, governabilità, virata e comportamento
sull’onda:
l’Azimut 70 esprime perfettamente la sua potenza e il suo assetto
migliore ad un’andatura sostenuta, si distende molto bene sull’acqua, risponde
perfettamente alle sollecitazioni e nell’impatto con l’onda mantiene costanti
l’assetto e la planata
Risposta timoneria e flaps: molto precisa ed efficace
Visibilità nelle diverse condizioni: ottima dal flying bridge,
discreta dal salone
Manovrabilità di approdo: eccellente grazie alla
manovrabilità del mezzo, l’elica di prua, il sistema intercomunicante, le
attrezzature di ormeggio assistite dai tonneggi.

VALUTAZIONI COMFORT E FUNZIONALITÀ

Coperta: molto ben percorribile ed agibile, ottimi la pontatura in teak,
la zona prendisole a prua e i razionali gavoni laterali di coperta. Eccellente
il passaggio dai camminamenti al salone
Flying bridge: una delle zone più riuscite dell’AZ 70, con ottime
componentistiche, eleganza e razionalità
Interni: finiture ad altissimo livello, componentistiche di pregio e di
estrema valenza tecnica, molta attenzione alla privacy e alla
compartimentazione
Comfort passeggeri: eccellente
Posizione e comfort zone di pilotaggio: validissime per strumentazione e
comfort di pilotaggio
Zona carteggio: la barca è equipaggiata in maniera perfetta dal
punto di vista dell’elettronica, ma si può carteggiare nella dinette
prodiera
Zona cucina: eccellente la soluzione di rendere la zona della cucina un
punto centrale del salone ma di potere, nello stesso tempo, “isolarla” dal
salone per cucinare o altro
Servizi: bellissimi e completi
Agibilità e operatività interna vano motori: eccellente con
accesso dal camminamento di sinistra e portellone stagno
Quadro e impiantistiche elettriche: le impiantistiche sono curate e
funzionali.

QUELLO CHE CI È PIACIUTO

Di più: sicuramente la capacità di
Azimut di creare un piccolo/grande maxiyacht di serie, che racchiude in
sé tutto quello che è possibile trovare in un one off di misure
ben superiori; il flying bridge è bellissimo, e curatissimo è il
lay-out interno ed esterno

Di meno: molto difficile trovare qualcosa che
non piaccia su un’imbarcazione del genere. Una visibilità non eccessiva
dalla plancia interna e, sull’imbarcazione da noi provata, la passerella di
poppa era da registrare. Inezie, se raffrontate alla perfezione dell’insieme.