Testo e foto di
Lino Pastorelli

Il cantiere di Avigliana, leader mondiale nella produzione di
superyacht nonché di flying bridge plananti con dimensioni fino
a 116 piedi, ha presentato all’ultimo Salone di Genova la sua prima
creazione “open” firmata dall’arch. Stefano Righini, un bello scafo
slanciato dall’inconsueto color rosso amaranto.

Se in diversi accenni
stilistici, come le codine al roll-bar e la finestratura a pinna di
squalo inversa, il nuovo 68 S richiama il “family feeling” della
più recente produzione Azimut, in altri dichiara una sua
marcata personalità; ad esempio, per la particolare
finestratura quadra che audacemente interrompe la superficie filante
della fiancata, per la presa d’aria ad apertura proporzionale, per
l’hard top a scomparsa, e ciò solo per “citare” gli esterni;
sul ponte e nel lay-out di sottocoperta, l’innovazione è votata
al comfort di chi compra e utilizza una barca di questo tipo,
prevedendone un uso prevalentemente estivo, “solare” quindi, con molto
day cruising e un po’ di crociera.

Il living è grande e
luminoso, interamente sviluppato sul “main deck”, per vivere mare e
sole a 360°, senza però precludere da un riparo in caso di
maltempo, grazie alla presenza di un tettuccio rigido scorrevole, alle
ampie finestrature e alla paratia in cristallo che chiude l’ambiente
verso poppa. Grazie a ciò, più che un open vero e
proprio, il 68 S si potrebbe definire un bel “coupé” del mare.
Sottocoperta le aree notte, sia ospiti che armatore, sono
completamente divise dalla cucina e hanno anche accessi separati al
salone, fatto abbastanza inusuale in questa tipologia di scafi e
soprattutto in questa fascia di dimensioni, per offrire la massima privacy.

La scelta di addottare trasmissioni V-Drive, con relativo
arretramento della sala macchine, ha creato spazi notevoli per le
cabine. Quella armatoriale, disposta a centrobarca e a tutto baglio,
gode inoltre dell’impareggiabile e quasi palpabile vicinanza del mare,
con la schiuma delle onde che sembra frangere sul letto. L’architetto
Carlo Galeazzi ha ideato per gli interni un sobrio décor dai
toni molto contrastati: chiari i tessuti, scuro il wengé, per
un minimalismo quasi “severo” nel salone, ravvivato da sete colorate
sui letti e sui divani delle cabine.

Il design di carena vede una
barca dalla buona portanza verso poppa, con pesi equilibrati e una
prua piuttosto affilata, tant’è che, esclusi impatti con onde
di una certa altezza, la schiuma sollevata è minima: la scia di
poppa esce bassa e pulita.

Il successo e l’interesse ottenuti dal 68 S, ben nove barche vendute
dal Salone di Genova a fine novembre, ne fanno certamente uno degli
scafi attualmente più ambiti, che ben presto sarà
affiancato da un secondo grande inedito open di Azimut, l’86 S, al
debutto in occasione del prossimo salone di Düsseldorf.

SCHEDA TECNICA

Progettista: Azimut Yachts
Costruttore: Azimut Yachts; via M. Luther King 9-11; 10051 Avigliana (TO); tel. 011 93161; fax 011 9367270, sito web www.azimutyachts.net
Categoria di progettazione CE: “B”
Lunghezza f.t.: m 20,74
Larghezza massima: m 5,20
Immersione sotto le eliche: m 1,58
Dislocamento a vuoto: kg 27.000; a medio carico: kg 31.000
Portata omologata: 14 persone
Totale posti letto: 6+2
Motorizzazione: 2×1150 HP (846 kW) MTU 12V 183 TE93
Potenza complessiva installata: HP 2.300
Potenza fiscale complessiva: CV 196
Peso totale motori con invertitori: kg 2×2.110
Rapporto dislocamento a vuoto dell’imbarcazione/potenza motori installati: l/HP 11,74
Tipo di trasmissione: V Drive, con asse da 80 millimetri ed eliche 4 pale in NiBrAl
Velocità massima dichiarata: 35 nodi a 2.400 giri/min
Velocità di crociera dichiarata: 31 nodi a 2200 giri/min.
Consumo dichiarato a velocità di crociera: l/h 428
Autonomia a velocità di crociera: miglia 240 circa
Capacità serbatoio carburante: litri 3.200
Capacità serbatoio acqua: litri 950
Trasportabilità su strada: trasporto eccezionale
Prezzo con dotazioni standard e motorizzazione della prova: Euro 1.500.000,00 IVA esclusa.

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE

Carena: planante, con pattini di sostentamento su 2/3 della lunghezza; angolo di uscita 15°,35′, angolo a metà carena 19°
Costruzione e strutture: costruzione in vetroresina stratificata manualmente con l’uso di tessuti multiassiali e legante in polvere; carena monolitica, fiancate in sandwich con anima di PVC espanso. Resine vinilestere (maggior resistenza all’osmosi) per gli strati esterni dello scafo; gel coat neopentilico-isoftalico, resine ortoftaliche per gli strati interni e sovrastrutture. Le paratie strutturali della sala macchine e anticollisione di prua sono in sandwich di legno e schiume espanse Divinycell
Coperta: in sandwich di PVC espanso, con teak sui passavanti e in pozzetto, mancorrenti in acciaio inox
Zona di prua: musone ancora in acciaio inox, ancora Bruce da kg 30 con m 75 di catena, gavone per catena con lavacatena e drenaggio, verricello 1.400 W – 24 V, pulpito in acciaio inox, prendisole con tientibene e fermabicchieri
Pozzetto: sullo stesso livello del salone, accoglie verso poppa un ampio divano con prendisole posteriore, a sinistra un tavolo in teak da pranzo allargabile con divanetto e contrapposto un angolo cottura completo di lavello, grill, ice-maker, frigo, vano rifiuti e alloggiamento in acciaio inox scorrevole per le spezie; la pavimentazione del cockpit è in teak, i tessuti dei divani riprendono le tinte di quelli interni; nella zona sotto il divano, a fianco del garage, si può avere opzionalmente una cabina per il marinaio
Plancetta poppiera: vi si accede con due alzate poste sulla dritta del pozzetto, protette da un cancelletto; abbassabile idraulicamente con un sistema di leveraggi immersi, permette un facile varo per tender e moto d’acqua ospitate nel garage di poppa, agibile con l’apertura dello specchio. Dotata di scaletta bagno in acciaio inox idraulica, doppio faro subacqueo, doccia calda-fredda ospita anche la passerella estensibile da m 3,40.

INTERNI

Suddivisioni e caratteristiche: il salone, con porta di accesso dal pozzetto in cristallo temperato, ospita sulla sinistra un angolo conversazione, con divano a parete, poltrona e sedute trasformabili in bassi tavolini; una di queste, con porta completamente aperta, trasla verso il pozzetto e serve come poltroncina al tavolo da pranzo esterno; contrapposto, sulla dritta, il tavolo da pranzo in wengé e cristallo nella cui base è ospitato lo schermo TV LCD da 30”; a parete un divano tre posti. Qui la pavimentazione è in legno wengé e moquette e un dettaglio notevole è il tettuccio rigido, già trasparente, apribile con sistema elettrico per aerare il già luminoso living. Da qui, andando verso prua, si scende con scale separate e adiacenti, a sinistra verso l’area notte e a destra in cucina. La suddivisione vede a prua una cabina Vip con letto matrimoniale e bagno privato, dietro e sulla fiancata sinistra una cabina con letti gemelli al cui bagno si ha accesso anche dal corridoio, contrapposto il vano che ospita la lavasciuga biancheria e verso poppa, ma ancora a centro barca, la grande cabina armatoriale con letto diagonale e dinette, molto luminosa grazie alle sei finestre quadrate. Il bagno ha la doccia in vano separato con doppia uscita di acqua e il lavabo, molto elegante, è in cristallo con barra in acciaio inox
Posto di pilotaggio: posto sulla sinistra del living, ha un aspetto piuttosto sportivo, con le poltroncine regolabili in pelle moka, il volante in legno e acciaio, gli strumenti analogici con ghiere cromate. La strumentazione comprende oltre a contagiri, tachimetro e log, tutte le pressioni e temperature di motori e invertitori, i livelli di carburante e acqua, allarmi dei vari circuiti, indicatore angolo di barra e ovviamente gli strumenti per la navigazione (bussola, GPS chart-plotter, VHF, radar, tridata, autopilota). Le leve motori sono Cruise Commander elettroniche
Zona cucina: con accesso separato, molto asettica e minimalista, ha una piastra vetroceramica a quattro fuochi, doppio lavello ad angolo, microonde-grill, frigo da 270 litri, cappa aspirante, una cambusa sotto la discesa e il tipico mobile Azimut a cassettiera per piatti (Alessi) e stoviglie.

LE IMPRESSIONI

CONDIZIONI DELLA PROVA
Vento: 35 nodi da tramontana
Mare: onda lunga da scirocco.

PRESTAZIONI RILEVATE
(con tre persone a bordo, 1/3 carburante, 2/3 acqua, barca in mare da un mese)
Tempo di planata da fermo: 11 secondi; sull’esemplare provato era sensibile il ritardo nella risposta delle manette elettroniche
Velocità minima di planata: 14 nodi a 1.300 giri/min
Velocità massima: 35,5 nodi a 2.400 giri/min
Velocità di crociera: 31,3 nodi a 2.200 giri/min.

VALUTAZIONE PRESTAZIONI

Tenuta di mare: buona, la barca tiene bene la rotta e batte poco sulle onde lunghe dello scirocco (la prova non è stata fatta lo stesso giorno delle foto!); non sono necessarie grosse correzioni con i flap e anche a 35 nodi si avverte poco la sensazione di velocità. La derapata è minima e la scia pulita
Risposta timoneria: ottima, dotata di un’idroguida potente, completa l’angolo di barra con pochi giri del timone permettendo precise virate, strette ed evolutive
Posto guida: buona visibilità guidando in piedi (la poltroncina ha la seduta reclinabile)
Manovrabilità di approdo: molto buona: il dispositivo (optional) a joystick permette con la semplice rotazione del pulsante di gestire le eliche di prua e poppa e, proporzionalmente, sempre in automatico, i motori. La manovra è ulteriormente facilitata dai sensori di parcheggio.

VALUTAZIONI COMFORT E FUNZIONALITA’

Coperta: aree importanti in una barca così solare, i due prendisole di prua e poppa accolgono gli ospiti con tessuti chiari e dettagli di buona ergonomia (portabicchieri, tientibene ecc). Protetti e percorribili i passavanti; il pozzetto con i suoi divani e il tavolo in teak, accolgono comodamente 6-7 persone
Interni: quadrato accogliente e luminoso, ospita 6 persone attorno al raffinato tavolo in cristallo e sui due divani
Comfort passeggeri: buono, qui convivono la comodità di un raffinato interno e la sensazione di avere il cielo come tetto (con l’hard-top aperto)
Zona cucina: ottima l’idea di tenerla separata dalle cabine e dal salone; abbastanza razionale, permette veramente di cucinare qualcosa; si capisce da due particolari, ci sono i fermapentole e c’è una cappa aspirante che funziona
Servizi: buon comfort, con vani doccia grandi, armadietti e gli eleganti lavabi in cristallo. Accurato impianto di drenaggio acque nere e grigie con relativi tank
Accessibilità e funzionalità vano motori: si accede al vano motori da uno sportello a pagliolo in pozzetto, con scala di discesa; buona l’insonorizzazione e agevoli i controlli
Quadro e impiantistiche elettriche: l’impianto BT è a 24 V con generatore autonomo per la 12 V. Quadro staccabatterie e comando antincendio nel gavone pozzetto, quadri principali con magnetotermici in sala macchine sia per utenze a 220 V che 24 V, quadro per le singole zone disposto in cucina, e singoli interruttori per servizi sulla plancia comando. Gruppo elettrogeno Kohler da 6,5 kW di serie, presa di banchina, due caricabatteria (24 V – 80 A e 12 V – 10 A per generatore). Serie di batterie 24 V – 150 Ah per motori, 24 V – 300 Ah per servizi e 12 V – 10 Ah per generatore. Tre pompe di sentina elettriche (224 litri/min) e due manuali.

ACCESSORI

Dotazioni di serie: gruppo elettrogeno Kohler 6,5 kW, teak in coperta, radio CD, VHF, radar, autopilota, tridata, GPS
Optional: aria condizionata, bidet armatore, gruppi elettrogeni da 9 fino a 17,5 kW, desalinizzatore 60 litri/h, circuito telecamere di controllo, tavolo in teak pozzetto, grill-frigo-icemaker nel mobile pozzetto, verricelli di tonneggio in pozzetto, lavastoviglie, tendalino a chiusura elettroidraulica per il cockpit, TV 30” nel tavolo salone e in cabina armatore, TV 17” nelle altre cabine, impianto dimmer per le luci, alimentatore multitensione per il frigo.