Testo e foto di Antonio BignamiPubblicato su Nautica 359 di Marzo 1992
Ogni tanto, pur nella routine di tante prove fatte e di tante
barche conosciute, ci prende irresistibile l’emozione: l’emozione
di «volare» silenziosi sull’acqua, sbandati al limite
della gravità in pozzetto, l’emozione di arrampicarsi in
testa d’albero faccia al vento e «sentire» la potenza
del vento preso dalle vele della magnifica creatura, nell’insolita
prospettiva dell’albero deformato e dell’ultima crocetta vicina ai
propri piedi.
Premessa doverosa, parlando del Morgana 72′, lo
sloop «one off» realizzato dal cantiere Arredomar di
Sergio e Renzo Marchi, cantiere che dal 1927 (data di fondazione)
regala al mondo della nautica da diporto imbarcazioni di
prestigio. E non è difficile pronosticare che anche il
Morgana entrerà a pieno diritto tra le barche prestigiose;
essa infatti ha come suo principale obiettivo qualitativo quello
di garantire prestazioni e comfort, favorita dal fatto di essere
stata commissionata al cantiere libera da qualsiasi vincolo nella
forma e nelle dimensioni, lavorando insieme su di un progetto sviluppato
per linee nuove,
pulite ed essenziali. Il risultato, (un’imbarcazione esclusiva
destinata a mantenere un sottile equilibrio tra carena filante,
dimensioni, spazi liberi in coperta e comodità di una
signorile disposizione degli interni) non poteva certo essere
compromesso da problemi di stazza che avrebbero inevitabilmente
segnato lo scafo. La barca regaterà quindi sotto
l’International Measurement System (IMS) ma potrà comunque
partecipare a regate I.O.R. sotto i 70′ di rating. Queste in linea
di massima le caratteristiche del Morgana 72′, il cui progetto,
nella ricerca di prestazioni veramente superiori alla media sia in
termini di velocità che di qualità marine, è
stato sviluppato ottimizzando l’idrodinamica e la struttura. Ad
una carena ad alto coefficiente prismatico, con sezioni
tondeggianti e minima superficie bagnata, è stato associato
un piano velico frazionato ad alto allungamento ed un piano di
deriva al minimo della superficie possibile.
La struttura a sandwich di kewlar e vetro «R»
impregnato con resina epossidica e gli allestimenti interni,
interamente realizzati con pannelli in sandwich di teak e di
termanto, rendono possibile un dislocamento inferiore alle 28
tonnellate con una percentuale di zavorra ai livelli di un
«maxi» da regata. Tutto questo a vantaggio di una minore
inerzia polare e quindi di un più ridotto beccheggio in
navigazione.
Il piano velico è stato studiato per una grande
facilità di manovra, in modo da poter condurre la barca con
equipaggio ridotto. Questo è possibile grazie alla randa
completamente steccata, al genoa avvolgibile e alla
predisposizione per una grande trinchetta autovirante armata su un
albero estremamente leggero e sicuro in virtù delle
crocette arretrate. Le manovre sono assistite da verricelli con
controllo idraulico e manuale. Il design degli interni e della
coperta esaltano l’eleganza dell’imbarcazione.
I pozzetti sono ampi, la tuga è bassa ed armoniosa, con
grandi spazi prendisole, e la distribuzione delle manovre è
molto accurata per lasciare la coperta più libera possibile
senza trascurare la facilità di movimento. Sottocoperta, al
di là della logica ricercatezza nell’uso dei materiali,
nella lavorazione e nel design dell’arredamento, si è posta
particolare cura nella disposizione degli ambienti per renderli
veramente a misura d’uomo, capaci di garantire privacy e
vivibilità di alto livello.
Tre cabine doppie con bagno e doccia indipendenti, una grande sala
con zona bar e navigazione delimitano la parte di vita armatoriale
della barca.
A prua, separati, i servizi: cucina,
cabina marinai, cala vele con
banco di lavoro e uscita indipendente per l’equipaggio. Anche
l’impiantistica ed i servizi ausiliari sono ai massimi livelli:
generatore, desalinizzatori, frigo, aria condizionata e centralina
idraulica di asservimento per i verricelli ed i salpancore. I
macchinari sono riuniti in due zone ben accessibili
dell’imbarcazione: la sala macchine per i gruppi principali
(motore, generatore, idraulica) ed un gavone, per i servizi.
L’attenzione progettualmente posta verso tutti gli aspetti
estetici e tecnici rendono il Morgana 72′ uno yacht
tecnologicamente all’avanguardia.
SCHEDA TECNICA
Progettista: Bruce Farr; coperta interni e impiantistica Vismarayacht design e Gabardella
Costruttore: Arredomar di Sergio e Renzo Marchi – Via Passo 124, 30030 Campalto (Venezia) – tel. 041/903264, fax 041/903498
Abilitazione alla navigazione: oltre le sei miglia
Assoggettata a Iva: 20%
Chiglia: fissa
Lunghezza f.t.: m 21,86
Lunghezza al galleggiamento: m 18,20
Larghezza massima: m 5,80
Pescaggio: m 3,50
Altezza albero: m 32,20
Dislocamento: kg 28.300
Peso zavorra: kg 12.800
Altezza massima sottocoperta: m 2,10
Totale posti letto: 9 + 4
Totale servizi igienici: 4
Portata omologata: 20 passeggeri
Velocità teorica a vela: nodi 11,5
Motorizzazione su barca provata: Yanmar 4LHDTEF
Velocità max dichiarata a motore: nodi 12
Capacità serbatoio carburante: l 1.400
Posizionato a: centro barca
Consumo orario dichiarato a velocità di crociera: litri 28
Capacità serbatoio acqua: l 1.000
Posizionato a: centro barca
Superficie velica; tipo di armamento: sloop
Attrezzatura velica: albero sparcraft a tre ordini di crocette + jumper, boma e 2 tangoni
Randa: mq 150
Genoa: mq 140
Genoa 2: mq 125
Fiocco: mq 95
Fiocco 1: mq 75
Tormentina: mq 25
Spinnaker: mq 320
Note: L’imbarcazione è fornita con climatizzatore nelle
cabine, dissalatore da 220 l/ora e icemaker.
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
Materiale e tecnica di costruzione scafo e sovrastrutture:
sandwich di kevlar e vetro unidirezionale con resine epossidiche e
termanto. Incollaggio sottovuoto.
Dettagli e finiture di coperta e sovrastrutture: pulpito e candelieri in acciaio inox.
ABITABILITÀ
Suddivisione e caratteristiche interni: a prua cala vele
attrezzabile con quattro cuccette a scomparsa abbattibili, a
poppavia a dritta cucina, a sinistra cabina equipaggio con due
cuccette a castello e locale bagno privato. Quadrato a centro
barca con dinette, carteggio, mobile bar e dinett servizio. A
poppa due cabine ospiti entrambe con bagno
privato e cabina armatore con bagno privato e box doccia.
Materiale, allestimenti interni: teak, pannellature in sandwich
di termanto rivestito in teak.
ATTREZZATURE ED EQUIPAGGIAMENTI
Posizione e tipo di timoneria: poppa con doppia ruota,
trasmissione a cinghia Solimar
Strumentazione standard: strumentazione vento, loran, meteo fax,
VHF, SSB, interfono. Comando manoleva motore, strumentazioni
motore, rimando strumenti piede d’albero e sul tavolo da carteggio
Sedute: 2 sedute timonieri più due panche per sei
passeggeri in pozzetto. Pozzetto centrale con seduta per 7/8 passeggeri
Accesso e volume gavoni: 1 a prua con capacità 2 metri
cubi, 2 laterali; pozzetto poppa di 0,7 metri cubi ognuno; gavone
poppiero di 4 metri cubi circa
Accesso a vano motore e interventi di manutenzione: sottocoperta
da tutti e quattro i lati
Interni, suddivisione e caratteristiche (arredamento, stile,
accessori, posti letto, servizi): allestimenti in teak e sandwich
di termanto rivestito in teak. Dinette con frigo-bar e icemaker;
cabina ospiti di sinistra a poppa con cuccetta singola e cuccetta
doppia; bagni completi e quello armatore con box doccia. Accessi
nelle cabine e nei servizi con porte. Davvero notevole lo spazio nelle cabine:
eccellente la cabina equipaggio con servizio privato, vicina alla cucina e
alla cala vele, cioè le zone “operative”.
Cabina armatore con due cuccette singole e grande
mobile studio al centro
Attrezzatura di coperta standard: 16 winches di cui 5 con motore
idraulico; 3 coffee-grinder; 8 rotaie; 8 carrelli; avvolgifiocco
idraulico; salpaancore idraulico; centralina idraulica navtec
Zona carteggio attrezzata con: seduta; piano lavoro con porta
carte; quadro elettrico; rimandi strumenti
Zona cucina attrezzata con: piano cottura a 4 fuochi; forno;
grill; frigorifero da 260 litri; freezer da 100 litri; frigo per
verdure da 60 litri; lavapiatti; macinarifiuti; piano lavoro in
corean; pensili e mobili vari con cassettiere.
LE IMPRESSIONI
CONDIZIONI DELLA PROVA
Vento: 13 nodi da Nord
Mare: calmo
VALUTAZIONE PRESTAZIONI
Comportamento sull’onda: stabile e con buon assetto
Comportamento di bolina: ottimo, stringe circa 35° al vento
Comportamento nelle andature portanti: rollio minimo e buona stabilità di rotta
Sensibilità del timone: molto buona
Governabilità: ottima in ogni andatura
Sicurezza: attiva e passiva di standard elevato
Manovrabilità di approdo a motore: molto buona anche in retromarcia.
VALUTAZIONI COMFORT E FUNZIONALITÀ
Pozzetto: grande abitabilità; comode e funzionali le sedute
e le timonerie; grandi gavoni con facile accesso
Posto di governo: con ottima visibilità e molto funzionale
Posizionamento strumentazione ed accessori: ben posizionati con
comodissimi rimandi a piede d’albero e in zona carteggio
Zona carteggio: ampia e comoda, belle e funzionali le finiture;
ricca la dotazione di strumenti
Zona cucina: ben posizionata tra la cala vele e la cabina
equipaggio, con mobili molto eleganti e funzionali e grande
dotazione di elettrodomestici
Centralina e accesso impianto elettrico: grande quadro elettrico
con ottime componentistiche; accesso facilitato sia agli impianti
elettrici che alla centralina idraulica.