Testo e foto di
Martino Motti

Il Pathfinder 58 è una barca al di fuori del comune, dalle
forme tradizionali e dalla linea inconfondibile. Come racconta il
cantiere, questa barca nasce da una scommessa: creare
un’imbarcazione con prestazioni da motoryacht e consumi da
navetta, con comportamenti in navigazione variabili a seconda del
regime: dislocante, planante “tranquillo” o barca da crociera
veloce, (rispettivamente 12, 16, oltre venti nodi).

Nell’idea del
cantiere, l’imbarcazione doveva essere anche elegante e ben
rifinita, e permettere la scelta, da parte dell’armatore, di
allestimenti e materiali. Così, dopo studi e progetti,
è nato il Pathfinder 58. La prima cosa che colpisce di
questa barca è il dritto di prua, praticamente verticale, e
il cavallino tondo sollevato dall’acqua, che fa pensare alle linee
delle barche a vela di Coppa America: è una constatazione
corretta e reale questa, in quanto lo studio della carena è
partito proprio dalle caratteristiche di uno scafo a vela, poi
opportunamente rivisto e modificato per l’uso a motore.

Di fatto
si è giunti alla fusione tra le prestazioni a vele, per
l’affidabilità, e il comportamento planante delle barche a
motore. Le linee dello scafo e della struttura di coperta sono
anch’esse distintive e particolari: le fiancate hanno un andamento
quasi piramidale, stringendo alle falchette, soluzione che
caratterizza la linea, dando l’impressione di robustezza e
affidabilità. La tuga dalle grandi vetrate è
caratteristica di barche d’altri tempi.

L’insieme, piacevole e
armonioso, accontenta chi ama il bello della tradizione marinara.
I materiali e le tecnologie costruttive sono invece assolutamente
di ultima generazione.

Gli spazi sono ampi e vivibili, con molti
prendisole e angoli per l’intrattenimento, per i momenti
conviviali e lo svago. A bordo si colgono sensazioni consone a
quelle delle navette più grandi, per comodità ed
ebanistica di pregio, ma con le prestazioni di una barca planante.

SCHEDA TECNICA

Progettista: carena e strutture, ing. Gatti; design, dott. Villani
Costruttore: Rose Island; via Tedeschi, 21; Chignolo d’Isola (BG); tel. 035 4997391; fax 035 994323; sito web www.roseisland.it; e-mail [email protected]
Categoria di progettazione CE: A
Lunghezza f.t.: m 16,75
Lunghezza scafo: m 16,65
Larghezza massima: m 4,76
Immersione alle eliche: m 1,12
Dislocamento a vuoto: kg 20.000; a pieno carico: kg 25.500
Portata omologata: 12 persone
Totale posti letto: 6+1 (o 8+1 a seconda delle configurazioni)
Motorizzazione: 2×420 HP Caterpillar
Potenza complessiva installata: 840 HP
Rapporto dislocamento a vuoto dell’imbarcazione/potenza motori installati: kg/HP 23,81
Tipo di trasmissione: linea d’asse
Velocità massima dichiarata: nodi 20,5
Velocità di crociera dichiarata: fino a 11 nodi in dislocamento, 13,5 in planata
Consumo dichiarato a velocità di crociera: litri/h 42 dislocante e 90 litri/h planante
Autonomia a velocità di crociera: 655 miglia dislocante e 375 miglia planante
Capacità serbatoio carburante: litri 2.500
Capacità serbatoio acqua: litri 1.800
Trasportabilità su strada: carico eccezionale
Prezzo con dotazioni standard e motorizzazione della prova: Euro 1.068.000,00 + IVA, franco cantiere Adro (BS).



I consumi indicati nel grafico sono stati forniti direttamente dal
cantiere sulla base dei test effettuati in acqua, ma il consumo
reale in mare potrà discostarsi dai dati pubblicati in
funzione del carico imbarcato e della sua posizione, delle
condizioni di uso dell’unità, della messa a punto e dello
stato dei motori stessi, oltre che dalle caratteristiche delle
eliche utilizzate.

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE

Carena: il disegno è derivante da quello delle
barche a vela tipo VOR 60. La carena è a V a prua per poi
diventare progressivamente piatta e tondeggiante a poppa, con un
solo pattino di sostentamento per parte. Il dritto di prua
è ad angolo rovescio. La costruzione è in monolitico
di vetroresina con rinforzi longitudinali a madieri e trasversali
a poppa. La laminazione risulta a doppio strato nella fascia di 60
centimetri a centro carena, data la sovrapposizione delle fibre
che scendono dalle due fiancate
Costruzione e strutture: le murate, la coperta e le
strutture del tetto della tuga sono in sandwich con anima in
termanto da 75 kg/mq e vetroresina con fibre quadriassiali e
finitura in vinilestere laminato sottovuoto per un totale di ben
14 strati di materiale
Coperta: anche la coperta ha la stessa costruzione in
sandwich ed è completamente pontata in teak
Zona di prua: il ponte è in teak, le murate sono
alte e con battagliola inox, la tuga è rialzata con un
grande prendisole, il verricello ancora e le due bitte sono
posizionate centralmente. Due portaparabordi inox pieghevoli sono
integrati nella battagliola
Pozzetto: è incassato nella coperta e presenta un
grande divano a U con un tavolo espandibile e regolabile in
altezza per divenire, una volta abbassato, un grande prendisole
Plancetta poppiera: è applicata ed è
sostenuta da una struttura sovradimensionata in trave d’acciaio
Virendel, con una portata per tutte le dodici persone per cui la
barca è omologata. Scaletta bagno idraulica a scomparsa e
passerella idraulica integrata nella superficie della plancetta
Posto di pilotaggio: sul fly, è organizzato con due
poltrone con braccioli e un cruscotto ben dimensionato in
vetroresina con pannelli in legno. La ruota del timone è in
acciaio inox dalla forma molto lineare e la strumentazione
è digitale e analogica. Le manette sono digitali ZF. Il
posto interno è pressoché identico, ma con ruota in
acciaio e legno.

INTERNI

Suddivisione e caratteristiche: all’ingresso del salone dal
pozzetto troviamo a sinistra la scala che porta alla cabina del
marinaio con wc, doccia, lavello e armadietto. Tornando alla
dinette, sulla destra, abbiamo il mobile cucina completamente
coperto da piani a ribalta. A sinistra il tavolo pranzo con un
divano a U; a prua, dopo la zona pranzo, abbiamo la plancia
comando rialzata e dalla parte opposta un divanetto con vista
sulla navigazione. Al centro una scala porta sottocoperta,
direttamente in un piccolo disimpegno. Verso prua la cabina vip,
con bagno privato, a destra la cabina ospiti a due letti
incrociati con bagno in comune, verso sinistra un ripostiglio,
verso poppa la cabina armatoriale con doppio letto king size e
bagno privato. La sala macchine è a poppa, con accesso da
un portello nel pozzetto. I legni utilizzati per gli interni sono
il mogano Honduras e il mogano filettato in acero con intarsi in
rovere per i pavimenti. I bagni sono tutti dotati di lavello inox
su piano in Corian, wc marino elettrico e doccia separata con
carabottino in teak.

ACCESSORI

Dotazioni di serie: strumentazione Simrad, completa di GPS,
chart plotter, eco, radar, pilota automatico e VHF, pozzetto in
teak, generatore da 10 kW Westerbeke, nome imbarcazione a poppa,
paratia crash box di prua, ancora Bruce kg 30 e 100 metri di
catena, maniche a vento inox, capodibanda in teak, alberetto
portasegnali, tergicristalli, cime d’ormeggio da 15 metri,
passerella idraulica integrata plancetta idraulica, serbatoi nafta
con paratie antisbattimento
Optional: il fly, i camminamenti in teak dei passavanti, il
colore dello scafo diverso dal beige, aria condizionata e
desalinizzatore, tavolo di poppa a pistone idraulico per diventare
prendisole. L’elettronica della seconda timoneria sul fly,
cuscinerie di prua e fly, scala al fly in acciaio e vetroresina,
frigorifero in pozzetto, kit dotazioni di sicurezza entro le 50 miglia.

LE IMPRESSIONI

CONDIZIONI DELLA PROVA
Vento: nodi 4
Mare: forza 2 lungo e residuo.

PRESTAZIONI RILEVATE (con 1.000 litri di acqua e 1.000 di gasolio, 3 persone a bordo)
Tempo di planata da fermo: 8 secondi
Velocità minima di planata: nodi 11 a 1.750 giri/min.

VALUTAZIONE PRESTAZIONI

Tenuta di mare, governabilità, virata e comportamento
sull’onda:
buona la tenuta di mare, compatibilmente con le
condizioni trovate, la pinna lunga quasi 6 metri alta 40
centimetri a poppa limita fortemente il rollio dato dalla carena
di forma arrotondata. La carena taglia il mare con delicatezza e
senza colpi dei pattini di sostentamento. La governabilità
è ottima anche perché gli assi delle eliche si
trovano a m 1,70 di distanza tra di loro, con miglior rendimento
del minimo in marcia indietro. La virata è
insospettabilmente stretta e l’assetto sempre molto centrato con
ritorno verso il centro dolce, ma rapido. L’impressione è
di trovarsi su una barca dalla carena ampia, morbida, senza forme
spigolose che garantisce un comportamento molto marino sull’onda
con qualunque situazione di mare. Le onde derivanti dalla
navigazione veloce vengono sparate all’esterno e l’acqua non
rientra in pozzetto. Singolare la caratteristica della doppia
possibilità di navigare in crociera sia in assetto
dislocante che planante con consumi e rendimenti ottimali
Posti guida: sono comodi, con molto spazio per la
strumentazione, la posizione delle manette è un po’ lontana
dalla posizione di seduta. Ottima la visibilità anche dalla
postazione interna.

VALUTAZIONI COMFORT E FUNZIONALITÀ

Coperta: veramente ampi e vivibili gli spazi comuni, i
camminamenti e le zone di poppa e prua, ben studiati i passaggi e
protette le fiancate da battagliole dalla buona altezza
Interni: eleganti e tradizionali, offrono le
comodità di una barca molto più lunga e
l’accoglienza di una più piccola. È grande il tepore
dato dal legno, qui presente in quantità e ben lavorato. Un
po’ sacrificata forse la cabina ospiti con i letti incrociati
sovrapposti; quello inferiore è praticamente incassato
sotto altre strutture e potrebbe dare un senso di costrizione a
chi vi si infila
Zona cucina: posizionata sul lato di dritta del salone
è costituita da un unico mobile superaccessoriato. Tutto il
piano della cucina è coperto da ribalte in legno che
chiudono completamente la zona. Molti i cassetti e gli stipi e
buono lo spazio a disposizione per le operazioni di cucina. Le
attrezzature di cucina comprendono due frigoriferi da 120 litri,
una lavastoviglie da 6 coperti, un piano cottura a 4 fuochi in
vetroceramica e un forno combinato grill + microonde
Servizi: non eccessivamente grandi ma ben studiati, sono
ben accessoriati ed eleganti. Le pareti bianche con le modanature
e i particolari in doghe di legno rendono i bagni luminosi e
freschi. Ecologica (nonché oramai obbligatoria) la
soluzione di portare gli scarichi wc nella cassa acque nere con
maceratore. Gli scarichi di docce e lavelli vanno invece nella
cassa acque grigie
Accessibilità e funzionalità vano motori: un
portello dalle dimensioni cm 60×60 situato nel pozzetto di fronte
all’ingresso del salone permette un accesso mediamente agevole. Lo
spazio a disposizione in sala macchine non è eccessivo ma
sufficiente, nessuno degli organi risulta inaccessibile. Non
eccessiva invece l’altezza
Quadro e impiantistiche elettriche: il quadro generale
è unico, diviso tra 12 e 220 V ed è situato a vista
sulla sinistra dell’ingresso al salone, sulla parete in cima alla
scala del marinaio. E’ completo e ben organizzato.